Arrestati due giovani di Capo d'Orlando, misura anche per un albanese già in carcere a Siracusa per altro motivo
Tre anni e mezzo di indagini, oltre trenta episodi ricostruiti di spaccio di stupefacenti a Capo d’Orlando e Sant’Agata Militello o con consegne a domicilio in zona. Sequestrati 300 grammi di hashish e varie dosi di eroina e cocaina.
Su richiesta della Procura di Patti, che ha diretto le indagini, stamani i carabinieri hanno arrestato, e posto ai domiciliari, un 31enne e un 27enne di Capo d’Orlando, già noti alle forze dell’ordine, e un 36enne albanese, già in carcere a Siracusa per altro motivo.
I tre indagati si rifornivano della droga a Palermo per poi rivenderla nei Nebrodi e nella fascia tirrenica messinese sottostante.
I clienti li contattavano su Whatsapp o su Messenger, parlando dell’acquisto di parti di veicoli, sebbene nessuno lavorasse nel settore. Per riferirsi alla cocaina o all’eroina, invece, parlavano di “fazzolettini bianchi” o di “magliette bianche” o indicavano una ragazza di nome Bianca, in realtà inesistente.