Gabriel Bianco è il migliore in campo, bene anche la difesa. Partita da dimenticare per Francesco Lodi che sbaglia il rigore e non è mai decisivo
131 minuti è durata la sfida tra Fc Messina e Acireale, alla fine l’hanno spuntata i giallorossi grazie ai guizzi di Gabriel Bianco migliore in campo. La squadra di Costantino, voto 6,5, vola alla finale playoff.
La squadra ha giocato bene a sprazzi, poi ha rallentato e una volta trovato il gol del vantaggio ha gestito. Il mister ha messo bene la squadra in campo, ma ha tardato a fare i cambi che avrebbero aiutato la squadra a non subire troppo tra secondo tempo e primo tempo supplementare.
Le pagelle dell’Fc Messina
Marone, voto 7. Sul gol non può nulla, ha la visuale ostruita. Poi chiude la saracinesca, un paio di uscite coraggiose dove subisce anche dei contatti. Un paio di parate difficili su cui lui si fa trovare pronto.
Panebianco, voto 5,5. Fatica un po’ a sinistra, viene saltato due volte e fortunatamente non succede niente, in avanti si vede poco. Le azioni più pericolose dell’Acireale arrivano dalla sua parte (dal 75′ Ricossa, voto 6. Svolge il solito compitino, un po’ più presente in avanti).
Fissore, voto 6,5. Gli attaccanti acesi non sono mai pericolosi, tirano spesso da fuori area. Fa buona guardia insieme al collega anticipandoli o sovrastandoli di testa. Sfiora anche il gol su calcio d’angolo.
Marchetti Domenico, voto 6,5. Come il compagno di reparto non soffre mai le offensive degli avversari. Encomiabile il suo scatto nel secondo tempo dalla sua area a quella avversaria, ma non viene servito.
Casella, voto 6,5. Un paio di buone giocate sulla fascia quando l’Acireale lascia spazio, in difesa è pulito e ordinato.
Agnelli, voto 6. Una buona prima parte di gara, rincorre tutti e fa ripartire velocemente i suoi. Man mano che il tempo passa cala fisicamente e l’efficacia cala. Autore anche di un brutto siparietto col capitano avversario prende l’ennesimo cartellino della sua stagione (dal 120′ Cangemi, SV. Troppo poco per giudicare).
Lodi, voto 4,5. La peggior partita da quando è a Messina. Ci ha sempre messo un po’ per salire d’intensità ma è il primo rigore che sbaglia, primo errore su nove. Nel resto del match non trova mai la giocata illuminante e le due punizioni che batte sono lontane dal bersaglio.
Palma, voto 6,5. Gioca una buona partita con tanta intensità. Quando Costantino lo toglie sembra averne ancora di energie (dal 93′ Marchetti Alessandro, voto 6. È in un grande periodo di forma, un paio di buone giocate, contrasta e si propone in avanti. Per poco non serve l’assist a Fissore).
Carbonaro, voto 6,5. Finché non crolla fisicamente gioca un’ottima partita, è suo il cambio di gioco o assist per Bianco che trova il gol del pareggio. Va spesso in profondità ma i compagni non lo servono, nel finale si arrende e viene sostituito (dal 74′ Coria, voto 6. Ci si aspettava di più da lui, sia nel tenere la palla sia nel creare qualcosa in più. Da una sua giocata nasce il secondo gol di Bianco ma poi si spegne, che sia anche stanco subentrando a partita in corso è grave).
Caballero, voto 5,5. La media tra il 6,5 del primo tempo e il 4,5 del resto del match. Inizia bene, fa a sportellate, spizza per i compagni che si inseriscono e si procura il rigore che Lodi fallisce. Col passare dei minuti ha un’involuzione, si divora un gol a tu per tu col portiere da due passi (dal 119′ Da Silva, SV. Costantino lo butta dentro per difendere il risultato nel finale).
Bianco, voto 8. Migliore in campo, sin da subito mette in crisi il suo avversario diretto, lo salta sempre. Arriva spesso sul fondo e serve dei cioccolatini ai compagni in area che non sfruttano. Poi si mette in proprio e trova il gol del pareggio con una grande giocata. Nel supplementare si fa trovare al posto giusto ed è molto freddo nel battere per la seconda volta il portiere avversario.