Le pagelle dei giallorossi certificano Caballero migliore in campo. Bene i giovanissimi, buone risposte anche da chi è subentrato a partita in corso
Una prestazione convincente in un match a senso unico. Tutti promossi nelle nostre pagelle gli uomini di Leo Criaco, per lui voto 7. Il suo turnover funziona e la squadra conquista sei punti in appena tre giorni. Migliore in campo il recuperato Pablo Caballero, ottime prestazione della squadra in fase difensiva.
Dall’altra parte mister Utro, voto 5, deve fare i conti con una squadra stanca. I gol subiti però arrivano su errori in disimpegno o su situazioni da palla inattiva. Partita preparata anche bene, ma gli errori individuali pesano. Il loro portiere nega un parziale più netto agli iblei.
Le pagelle del Football Club Messina
Francesco Marone, voto 6,5. Nelle poche occasioni in cui è impegnato abbassa la saracinesca. Coraggioso, attento e preciso nelle uscite.
Riccardo Ricossa, voto 6,5. Sulla catena di sinistra combina bene con Carbonaro e arriva spesso sul fondo. Una spina nel fianco per la difesa iblea (dal 88° Antonio Panebianco, SV. Entra nel finale per far rifiatare Ricossa, quando la partita è ormai avviata a conclusione).
Matteo Fissore, voto 7,5. Insieme al collega di reparto fa a gara a chi è più insuperabile in questa giornata. Mezzo voto in più per lui che si fa trovare nel posto giusto, fortuna dice lui, per buttare in porta il pallone che chiude il match.
Domenico Marchetti, voto 7. Come i compagni di reparto partita sontuosa. Dalle sue parti non si passa, forte fisicamente e veloce a chiudere gli avversari lanciati in campo aperto (in quelle poche occasioni). Gli avversari si rendono pericolosi solo tirando da fuori, merito della difesa giallorossa.
Gabriele Aita, voto 6. Il più giovane dell’undici di partenza di mister Criaco. Ripaga la fiducia del mister con una partenza sprint sulla fascia destra. Dopo l’ingenua ammonizione alla mezz’ora, per aver trattenuto l’avversario in ripartenza, si nota meno, ma la sua resta un’ottima prestazione.
Cristian Agnelli, voto 7. Un lottatore in mezzo al campo, subisce anche un brutto intervento e deve intervenire lo staff medico. Funge da filtro per la difesa e sostegno agli attaccanti, dal suo piede parte il calcio d’angolo che sblocca la partita (dal 80° Marco Garetto, SV. Entra quando il match non ha più molto da dire).
Giovanni Giuffrida, voto 6. Si perde un pallone a metà campo che poteva essere sanguinoso nel primo tempo. Nel complesso guida bene i suoi compagni e avvia le azioni più pericolose.
Giuseppe Palma, voto 6. Anche per lui come i compagni di reparto buona prestazione di filtro a centrocampo. Si abbassa molto quando il Marina di Ragusa attacca e recupera tanti palloni agli attaccanti avversari (dal 67° Alessandro Marchetti, voto 6. Subentra ad uno stanco Palma, ne prende il posto e non lo fa rimpiangere).
Paolo Carbonaro, voto 5,5. Dopo la meraviglia di domenica scorsa è sembrato un po’ sottotono, difatti è il primo cambio di mister Criaco. Ha alcune buone opportunità ma non riesce a battere il portiere avversario (dal 61° Killian Bevis, voto 6,5. Appena entrato impegna subito il portiere del Marina di Ragusa, dà vitalità alla fase offensiva, rallenta nel finale come tutta la squadra per gestire il risultato).
Pablo Caballero, voto 8,5. Quanto è mancato all’attacco giallorosso. Tante le parole di stima per lui dal mister e compagni, segno che è ben voluto. L’argentino ripaga l’ambiente con una doppietta da rapace d’aria di rigore. Sul primo gol anticipa tutti in area piccola, sul secondo approfitta del pallone vagante e incrocia di prima. Presente nell’azione del terzo gol, è lui che svetta più in alto di tutti e prende la traversa sulla cui ribattuta si avventa il compagno di squadra. Nel secondo tempo viene anche fuori a prendersi la palla al limite dell’area e calcia di poco alto (dal 67° Norvin Mukiele, voto 6. Sostituire Caballero non è facile, ci mette del suo un paio di strappi di forza mettono a dura prova la difesa iblea, ma al momento di concludere non è cinico. Anche quando viene fermato dal fuorigioco aveva calciato addosso al portiere).
Alessandro Arena, voto 7,5. Incontenibile l’ala giallorossa che sfugge diverse volte alla difesa del Marina di Ragusa. Colpisce a botta sicura di testa ma centra il portiere, nel secondo tempo semina il panico in area di rigore, atterrato dal portiere, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il rigore. Prima del fischio finale ancora una corsa in slalom tra gli avversari.
I voti al Marina di Ragusa
Il loro portiere, Marco Pellegrino voto 4,5, è protagonista in negativo sui primi due gol. Sul calcio d’angolo sarebbe stato meglio tentare l’uscita, mentre sul tiro improvviso di Caballero nell’azione del secondo gol non è andato giù abbastanza velocemente. Sul terzo gol forse avrebbe parato, ma il pallone rimbalza sulla traversa e non fa in tempo a recuperare la posizione. Nel secondo tempo evita al Football Club di dilagare, ma per poco non concede il rigore agli avversari. Nelle pagelle comunque i due centrali difensivi iblei meritano un voto ancor più basso.
I migliori per gli ospiti sono Alieu Baldeh, voto 6,5, l’esterno ragusano grazie alla sua velocità impegna sempre i difensori giallorossi. Prova anche la conclusione che però non va mai a buon fine. Menzione di merito per Matteo Manfrè (voto 6) che va vicinissimo al gol con un tiro dai 20 metri che fa tremare la traversa con Marone battuto. Sembra crederci più degli altri.
