Un contemporaneo Giuseppe con accanto la propria compagna Maria, entrambi neri. E un relitto di scafo a testimoniare la spaventosa esperienza della traversata
ALI' TERME. Quest’anno, all’ingresso di Alì Terme, un gruppo di abitanti del quartiere “Tiro a segno” ha allestito un presepe originale e suggestivo. Rappresenta un bambinello portato in braccio da un contemporaneo Giuseppe con accanto la propria compagna Maria. Entrambi neri. I volti angosciati di una coppia che muove i primi passi sulla terra ferma in cerca di salvezza. Alle loro spalle la loro storia: un arcobaleno a indicare il mondo lontano da cui provengono, un relitto di scafo a testimoniare la spaventosa esperienza della traversata, la moltitudine di mani nere che emergono dal mare a ricordare la disperazione di tanti esseri umani invocanti l’estremo aiuto. L’odierna straziante metafora della buona novella della sacra famiglia di Betlemme. L’opera prende spunto dalle parole di Papa Francesco sui divini migranti che 2017 anni fa fuggirono dalla loro terra per sfuggire alla tirannia di Erode. Odierna straziante metafora della buona novella della sacra famiglia di Betlemme.
MA FATE I SERI AVETE MAI VISTO I MUSSULMANI CHE ONORANO I NOSTRI SANTI E LA NOSTRA RELIGIONE? SI QUANDO FANNO ATTENTATI E AMMAZZANO I MISCREDENTI O NEMICI DELLA LORO RELIGIONE CHE NON ESISTE CHE ESALTA L’INFIBULAZIONE, FATE UN ARTICOLO SU QUESTO ARGOMENTO, E I MATRIMONI CON BAMBINE CHE NON E’ ALTRO CHE PEDOFILIA, FATE ALTRO
ARTICOLO. PER MAGGIORE CHIAREZZA RIPORTATE LE INCHIESTE GIUDIZIARIE
DELLA PROCURA DI CATANIA E DI ALTRE PER AVERE LE PROVE CHE QUESTI
SONO SPINTI A VENIRE IN ITALIA PAGANDO I NUOVI NEGRIERI, SIA IN AFRICA CHE IN ITALIA INGRASSANDO LE CASSE DI MOLTE ASSOCIAZIONI, PARTITI E PRIVATI CHE STANNO DIVENTANDO RICCHISSIMI GRAZIE AI SOLDI NOSTRI CHE VENGONO ELARGITI PER UNA INVASIONE PROGRAMMATA. SIATE SERIE E NON TROMBONI