La presa di posizione dell'organizzazione: "Si danneggia il turismo"
Federalberghi Isole di Sicilia “denuncia gravi disservizi sui collegamenti marittimi a mezzo navi per le Eolie e ribadisce richieste urgenti di intervento“. Nel pieno dell’estate 2024, Federalberghi, con il presidente Christian Del Bono, ha “denunciato nuovamente i gravi disservizi nei collegamenti a mezzo navi verso le Isole Eolie. Il caso più eclatante si è verificato il 13 agosto, quando il noto reporter Antonino Monteleone, inviato del programma Le Iene, ha condiviso pubblicamente la sua disavventura: il suo viaggio verso le Eolie, inizialmente previsto per le 15:00, è stato posticipato più volte fino alle 20:30, a causa di un “cambio operativo” e di un “rifornimento”. L’episodio, documentato e diffuso sui social, ha registrato migliaia di visualizzazioni, amplificando (qualora fosse necessario) il malcontento generale”.
E ancora: “Questo disservizio non è un caso isolato, ma solo l’episodio mediaticamente più rilevante di una lunga serie di ritardi e cancellazioni che hanno afflitto i collegamenti a mezzo navi con l’arcipelago. I problemi segnalati da Federalberghi riguardano la cronica insufficienza delle corse, la scarsa capienza dei mezzi impiegati. A partire dal giugno 2024, la situazione è peggiorata per la mancata adozione degli orari estivi, con la motonave Isola di Stromboli che, nonostante le promesse di rientro, ha continuato a essere assente dalle rotte per prolungati periodi a causa di guasti tecnici. Questo ha lasciato le Eolie senza i necessari potenziamenti del servizio durante i mesi cruciali di giugno, luglio, agosto e settembre”.
E ancora: “Di fronte a tali disagi, Federalberghi Isole di Sicilia ha deciso di rivolgersi nuovamente alle autorità competenti, inviando una nota dettagliata ai principali enti. Tra i destinatari figurano il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, l’assessora Regionale al Turismo Elvira Amata, l’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) e la Guardia costiera. Nella lettera, Federalberghi ha evidenziato non solo i danni d’immagine per le isole, ormai bersaglio di critiche online, ma anche i disagi per i residenti e le attività economiche, che subiscono ritardi e rincari negli approvvigionamenti”.
“Ecco le nostre proposte per i collegamenti marittimi”
Evidenzia Federalberghi Isole di Sicilia: “Le richieste avanzate dall’associazione – già avanzate congiuntamente assieme ad altre 40 associazioni – sono chiare e puntuali: rimessa in servizio o sostituzione della motonave Isola di Stromboli con un mezzo adeguato; rigenerazione e integrazione del parco navi, ripristinando i servizi precedentemente disponibili e nel rispetto delle prescrizioni per i disabili; ripristino delle corse e dei servizi a mezzo navi ai livelli pre-2022; interventi per abbattere gli insostenibili aumenti tariffari, che stanno danneggiando le economie micro insulari; monitoraggio costante della qualità e quantità dei servizi e istituzione urgente di un tavolo di confronto permanente, già richiesto più volte anche dai sindaci delle isole minori.
L’associazione sottolinea che l’insufficienza e l’inefficienza dei servizi marittimi non solo penalizzano la qualità della vita dei residenti, ma rappresentano un grave deterrente per il turismo, settore vitale per l’economia dell’arcipelago. Federalberghi attende un riscontro dalle autorità e un intervento tempestivo per risolvere una situazione che, se non affrontata, rischia di compromettere ulteriormente l’immagine delle Eolie e il benessere delle loro comunità.
Servizi di trasporti condizionati da influenze e invasioni politiche e prezzi sempre più alti non giustificati dall’inflazione ufficiale, fanno si che la gente preferisca altre località all’estero. sono appena tornato da una vacanza nelle isole della Grecia dove, pur avendo come noi l’euro i costi sono la metà. Là il turista non viene spolpato e ci torna. Luoghi e mare anche più belli dei nostri, ottimo cibo, trasporti economici e, soprattutto consapevolezza che il turismo è la loro ricchezza. Da noi, prezzi sempre più alti, servizi inefficienti e turisti che non torneranno.