Avrà durata decennale con incremento di produzione di 1,2 milioni di treni'km. Il corrispettivo iniziale di 111,5 milioni aumenterà fino a 128,5. Investimenti per oltre 426 milioni di cui circa 325 destinati ad acquisto nuovi treni
Più investimenti per il trasporto regionale che si tradurranno in un rinnovo della flotta dei treni per i pendolari, in un progressivo incremento dell’offerta, in un ulteriore miglioramento delle performance di qualità. Sono gli obiettivi del nuovo Contratto di Servizio con Trenitalia, valido fino al 2026, sottoscritto oggi a Palermo dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e da Orazio Iacono, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia.
Il contratto prevede ricavi da corrispettivi medi annui di 119,1 milioni di euro e ricavi da biglietto medi annui di 38,5 milioni per un valore complessivo di 1.624,3 milioni in dieci anni. Grazie ai corrispettivi versati dalla Regione sarà possibile una pianificazione a lungo termine che prevede un aumento di produzione di 1,2 milioni di treni/km partendo da un’offerta di 9,7 milioni di treni/km del 2017 (divenuti 10,3 nel 2018), si passerà a 10,8 milioni di treni/km nel biennio 2019/2020 per raggiungere 10,9 milioni di treni/km a partire dal 2021.
Questo contratto consentirà a Trenitalia, facendo affidamento su un flusso di cassa costante e definito nel tempo, di programmare investimenti per oltre 426 milioni di euro da destinare, tra l’altro, al rinnovo della flotta con l’acquisto di nuovi treni – circa 325 milioni, di cui circa 285 finanziati dalla Regione Siciliana — e interventi di revamping per il miglioramento del comfort di viaggio. Saranno 43, in totale, i nuovi treni in consegna a partire dal 2019 con i primi 4 Pop (21 Pop – 5 Flirt – 17 diesel), che affiancheranno i 6 jazz che già circolano sulle linee dell'isola dal 2016, riducendo l'età media dei convogli dai 24,5 anni del 2017 ai 7,6 del 2021. Ulteriori 100 milioni di euro sono previsti per revamping e manutenzione ciclica dei treni, informatica e tecnologia e interventi sugli impianti. Altra novità la possibilità di trasportare gratuitamente le biciclette sui treni regionali.