LA FOTOGALLERY DI GIOVANNI ISOLINO. Alle 11, nel piazzale dell’ingresso centrale del Gran Camposanto, l’arcivescovo mons. Giovanni Accolla ha officiato la celebrazione eucaristica per la commemorazione dei defunti
In occasione della Commemorazione dei defunti, il Gran Camposanto ed i cimiteri suburbani rimarranno aperti anche oggi continuativamente dalle ore 8 alle 17. I cimiteri rurali posticiperanno la consueta chiusura settimanale del giovedì a venerdì 3 novembre.
Per la grande affluenza di visitatori prevista, sarà vietato l’accesso al Gran Camposanto a tutte le autovetture private autorizzate, anche se munite di pass per i soggetti diversamente abili
Inoltre sempre oggi, la ricezione dei cortei funebri e delle salme al Gran Camposanto sarà effettuata, per tutta la giornata, dall’ingresso lato Baglio. Negli stessi giorni gli uffici della direzione Cimiteri al Gran Camposanto saranno aperti continuativamente sino alle 17.
Il servizio delle linee 35/Cumia e 82/Cimitero Granatari subirà variazioni di percorso. La linea 35/Cumia, all’andata, da Cavallotti attraverserà le vie S. M. Alemanna, I Settembre, C. Battisti, Catania, Provinciale, viale Gazzi, poi diritto alla Madonnina di villaggio Santo e percorso regolare; al ritorno, dal bivio Madonnina – Santo, la tangenziale in discesa, viale Gazzi, le vie Bonino, La Farina e Stazione Centrale. La linea 82/Cimitero Granatari effettuerà un servizio speciale, dalle 8.10 alle 14.25. A Castanea vigeranno il senso unico con direzione marcia monte-mare in via Cimitero Castanea – Massa S. Giorgio e la direzione obbligatoria diritto su ambo i lati della S.P. 50, all’intersezione di quest’ultima con via Cimitero Castanea – Massa S. Giorgio. Il provvedimento è stato disposto per ridurre i disagi di quanti si recano al Cimitero per la commemorazione dei Defunti.
Alle 11, nel piazzale dell’ingresso centrale del Gran Camposanto, l’arcivescovo mons. Giovanni Accolla ha officiato la celebrazione eucaristica per la commemorazione dei defunti. Il servizio liturgico sarà curato dai seminaristi del Seminario Arcivescovile “San Pio X” di Messina e l’animazione dei canti affidata all’ufficio diocesano Migrantes e alle Cappellanie etniche cattoliche delle Filippine e dello Sri Lanka.