#ripartodalteatro. Presentata al Teatro Vittorio Emanuele la Festa della musica 2020, un programma ricchissimo in diverse location, cui partecipare grazie alla diretta streaming.
Location diverse con un unico obiettivo: celebrare la musica. Una festa per tutti, che raggiunge tutti, ma nel totale e attento rispetto delle misure di sicurezza. Con questo fine si festeggerà la 26esima edizione europea della Festa della Musica (organizzata dal MIBAC – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo), che si terrà domenica 21 giugno 2020 in 276 città su tutto il territorio nazionale.
Un’edizione diversa, ai tempi del Coronavirus, alla quale però non mancherà nulla. A Messina è possibile partecipare tramite le dirette streaming dalle 16,30 alle 24,00 e quelle televisive sui canali locali alle 21,00 e alle 22,00.
La festa della musica a Messina
A Messina la festa rappresenta un grande trionfo, merito di una sinergia vincente, come precisa il vice sindaco del Comune di Messina Salvatore Mondello, durante la conferenza stampa tenutasi nei locali del Foyer del Teatro Vittorio Emanuele: “gioisco nel vedere tante eccellenze farsi un sistema unico diventando parte integrante della città per raggiungere grandi cose, possibili solo se realizzate insieme. E gioisco nel vederne la musica protagonista, è la mia compagna di vita, da sempre l’unica costante, dobbiamo dare uno spazio concreto a chi vive di musica, questo sarà l’inizio di un programma a lungo termine”.
Segnale di speranza
La festa della Musica coinvolge, infatti, insieme al Teatro Vittorio Emanuele e al Comune di Messina, il Conservatorio di Musica “A. Corelli”, la Basilica di Sant’Antonio e la Brigata Aosta, con eventi diversi, in un vastissimo programma che, in questa occasione festeggiata in tutta Europa, possa offrire un momento di spensieratezza fatto di “cultura con la C Maiuscola”, spiega il presidente del Teatro Orazio Miloro: “nell’impegno totale al rispetto delle regole vogliamo dare un segno di speranza e serenità in attesa di ripartire davvero più forti di prima. Il Teatro si illuminerà a festa, così tutti i vari centri, aprendo una nuova stagione che nel vivo dell’estate si concretizzerà con manifestazioni artistico e culturali. È tanta la difficoltà, elevata l’attenzione, ma finalmente vediamo il Teatro al centro di un percorso culturale che unisce tutta la città per riscoprire quella sincronia che solo la musica può creare”.
Ripartire dalla cultura
Dalla cultura troviamo linfa vitale per risollevarci, la cultura ci accomuna tutti, ci appassiona, ci rende vivi. Per questo motivo sostengono l’evento gli assessori Giuseppe Scattareggia ed Enzo Caruso: “coinvolgiamo tutta la città e i giovani, volevamo anche una notte della cultura basta sulla musica, il Covid non l’ha reso possibile, ma usciamo a testa alta, abbiamo realizzato una festa ricchissima. In più, il comune di Messina sulla pagina ufficiale lancerà un evento a sorpresa, una sfida con Agrigento (che teniamo a vincere), per celebrare la musica!” dichiara l’assessore Caruso.
“Diamo ascolto ad ogni aspetto del panorama musicale, basterà scegliere tra il Teatro, il centro, o la basilica di Sant’Antonio che ospiterà il concerto del Conservatorio Corelli” continua l’assessore Scattareggia.
Il 21 giugno si sarebbe svolta anche la processione trionfale del carro di Sant’Antonio, rimandata al prossimo anno, ma la Basilica di Sant’Antonio ha deciso di omaggiarlo con la Festa della Musica, come racconta il rettore padre Mario Magro: “ringraziamo i giovani del conservatorio Corelli, con i quali collaboriamo ormai da anni, ogni volta che li ascolto penso che andiamo a cercare fuori i grandi artisti quando, invece, li abbiamo tutti qui accanto a noi. Abbiamo 100 posti disponibili per il pubblico dentro la Basilica e 100 fuori nel cortile con un mega schermo”.
Il presidente del Conservatorio di Musica “A. Corelli” Giuseppe Ministeri precisa: “l’importanza di riportare la musica alle persone, soprattutto in una situazione così difficile. È l’intento del nostro programma e della stagione che verrà”.
#ripartodalteatro
#ripartodalteatro: questo è l’hashtag che, ormai, definisce la tanto attesa ripartenza del Teatro Vittorio Emanuele. Teatro che, in realtà, non si è mai fermato, portando tramite il digitale l’arte nelle case di tutti, prima con Play The Game e adesso con la Festa della Musica. “Doveroso è il ringraziamento verso la città, la festa della musica è la festa dei musicisti, dovrebbe essere nelle strade per coinvolgere tutti, un momento aggregativo importante che, non potendo, però, adesso rappresentare, porteremo ad una piattaforma enorme di utenti, rendendola la festa del popolo digitale, un messaggio affinché il popolo ritorni al popolo attraverso il teatro” sono le parole del sovrintendente del Teatro Gianfranco Scoglio.
Il direttore artistico della sezione musica Matteo Pappalardo presenta il vastissimo programma, fatto di grandi professionisti che hanno generosamente dato la propria disponibilità per la musica e per la città: “Accanto alla lirica, c’è spazio per il jazz e per i tanti colori diversi della musica come è giusto che sia, la musica è fatta di infinite e differenti combinazioni di note. Avremo pezzi da Tosca, che avremmo dovuto rappresentare lo scorso maggio, dal Barbiere di Siviglia, che sarebbe stato in scena i primi di giugno, la Brigata Aosta si esibirà al di fuori del Teatro. Speriamo porti un sorriso e un po’ di sollievo, guardiamo avanti, alla prossima programmazione, vogliamo riaprire il Teatro davvero, non solo per 200 persone, e non nel 2021”.
La Brigata Aosta ha sempre partecipato alla festa, come specifica il vice comandante Luigi Lisciandro: “ci rende felici essere parte di eventi come questo, siamo della città, dei messinesi. La musica è sinonimo di armonia e felicità, motivo per cui non potevamo mancare”.
Infine, Giovanni Mundo, direttore del Coro giovanile Note Colorate illustra l’iniziativa che ha coinvolto vari studenti: “un progetto che ha messo insieme tante realtà anche distanti, 11 scuole, 70 coristi, tutti uniti grazie alla didattica a distanza per un inno alla nostra Messina. Siamo già ben oltre l’anno scolastico ma, nonostante ciò, avremo il video con la partecipazione straordinaria, per tutta la durata del brano, dell’Ente Nazionale Sordi, con Francesca Villari, interprete della sezione messinese dell’Ente, accompagnata dal Coro Note Colorate”.
Un evento a 360 che rende, in tutta la città, la musica protagonista, la sua capacità di emozionare e unire, evidenziandole l’importanza, fondamentale forse mai come adesso.
Ecco gli artisti che parteciperanno:
21 Giugno 2020 ore 16:30
ARENA CICCIO’ – MESSINA
Intrattenimento Apertura
DJ LEO LIPPOLIS & VOCALIST YANEZ
I Solisti
M° SANTI SCARCELLA (Pianoforte)
M° GIANLUCA RANDO (Chitarra)
M° GIUSEPPE ITALIANO (Tenore Lirico – Leggero)
M° GIUSEPPE MASTROENI (Tenore – Rapper)
La Tradizione Popolari
I CANTUSTRITTU
I COLAPESCE
I CARIDDI ETHNICA
Le Band
NAT MINUTOLI JAZZ GROUP
LUCIANO FRAITA BAND
THE SOUL MEN
ACUSTIKA ROCK
OVER DRIVE BAND
TEMPI DISPARI BAND
NIA & THE ELECTROSWINGER
GROVE PHILOSOPHY
JACK’S BAND
FLAGSOUND
Le Cover
COLLETTIVO K0M – Vasco Rossi Tribute Band
DERAGLI — Zucchero Fornaciari Tribute Band
NOTA BENE – Pino Daniele Tribute Band
BARBARA ARCADI LIVE BAND – Fiorella Mannoia Tribute Band
ATTENTI AL LUCIO – Lucio Dana Tribute Band
THE DUBLINERS – U2 Tribute Band
Conducono l’Evento
BERNADETTE MALAPONTI
ELEONORA TAVILLA
SEBASTIANO RIZZOTTO
Il casting musicale formato da circa 110 musicisti;
Diretta Streaming sulla Pagina Facebook : EVENTI A MESSINA 2020;
TEATRO VITTORIO EMANUELE
– DIRETTA STREAMING DALLE ORE 17:00
MARIA PIZZUTO, pianoforte
F. CHOPIN (1810-1849) Ballata op. 52 n. 4
C. DEBUSSY (1862-1918) Images, serie
Reflets dans I ‘eau
Mouvement
VANESSA GRASSO, clarinetto
CHIARA D’APARO, violoncello
GIULIA RUSSO, pianoforte
G. CORTICELLI (1804-1840) Dai 3 Gran Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte
— Genere fantastico
— Genere romantico
LUISA GRASSO, violino
SALVATORE TODARO, baritono
ROSANNA LEONTI, soprano
VERA PULVIRENTI, pianoforte
G. ROSSINI (1792-1868) Largo al factotum (da “11 barbiere di Siviglia”)
G. PUCCINI (1858-1924) O mio babbino caro (da “Gianni Schicchi”)
F. KREISLER (1875-1962) Liebesleid
G. VERDI (1813-1901) Il balen del suo sorriso (da “Il trovatore”)
G. VERDI (1813-1901) Tacea la notte placida (da “11 Trovatore”)
R. LOVLAND (1955) A secret garden
G. VERDI (1813-1901) Libiam ne’ lieti calici (da “La traviata”)
MARCELLO CAPUTO, clarinetto
GIUSEPPE MISEFERI, pianoforte
R. SCHUMANN (1810-1856) Fantasiestücke per clarinetto e pianoforte Op. 73
G. VERDI (1813-1901) Solo dall’atto 111 da “La forza del destino”
ANTONINO CICERO, fagotto
LUCIANO TROJA, pianoforte
Brani da “An Italian Tale” (Almendra Music, 2016), omaggio a G. D’Anzi, e standard jazzistici
GIULIA GRECO, soprano
ANTONIO GENNARO, pianoforte
G. PUCCINI (1858-1924) Un bel dì vedremo (da “Madama Butterfly”) — Tu che di gel sei cinta (da “Turandot”)
R. LEONCA VALLO (1857-1919) Qual fiamma avea nel guardo (da “I pagliacci”)
F. P. TOSTI (1846-1916) Non t’amo più
A. LARA (1900-1970) Granada
E. DE CURTIS (1875-1937) Torna a Surriento
MAURIZIO SALEMI, violoncello
J. DALL’ABACO (1710-1805) Capriccio n. I Per violoncello solo
J. S. BACH (1685-1750) suite in sol maggiore Bwv 1007 per violoncello
PASQUALE FAUCITANO, violino 1
PAOLO NOSCHESE, violino 11
ROSANNA PIANOTTI, viola
MIRKO RAFFONE, violoncello
G. PUCCINI (1858-1924) “Crisantemi”, Elegia per quartetto d’archi
P. MASCAGNI (1863-1945) Intermezzo da “Cavalleria rusticana”
BANDA DELLA BRIGATA “AOSTA” diretta dal M. FEDELE DE CARO
— F. J. Ricketts (1881-1945) Colonel Bogey Marsch
— P. Conte (1937) Azzurro
N. Piovani (1946) La vita è bella
— G. D. Weiss (1921-2010) What a wonderful world
— M. Novaro (1818-1885) Il canto degli italiani
IN ESTERNA – DIRETTA TV ORE 22:00
GIUSEPPE GULLOTTA, pianoforte
L. v. BEETHOVEN (1770-1827) Sonata Quasi una Fantasia Op. 27 n. 1
F. BUSONI (1866-1924) Fantasia su temi della “Carmen” di Bizet
ANNA RITA STRACQUADAINI, soprano
ANTONINO AVERNA, pianoforte
G. VERDI (1813-1901) Pace, mio Dio (da “La forza del destino”)
G. PUCCINI (1858-1924) Vissi d’alte (da “Tosca”)
G. VERDI (1813-1901) Addio del passato (da “La traviata”)
E. Dl CAPUA (1865-1917) O sole mio
ROBERTO METRO-ELVIRA FOTI, pianoforte a quattro mani
F. LEHAR (1870-1948) Ballsirenen (Valzer sui motivi dell’operetta “La vedova allegra”)
J. STRAUSS jr (1825-1899) Tritsch-Tratsch Polka Op. 214 — Frühlingstimmen (Voci di primavera) Op. 410
V. MONTI (1868-1922) Cardas
F. LISZT (1811-1886) Rapsodia ungherese n. 2
IVANO BISCARDI, fisarmonica
ANNUNZIATA v1RZ1′, pianoforte
A. PIAZZOLLA (1921-1992) Adios nonino — Milonga del angel Milonga sin palabras Oblivion — Libeftango