Presentato, nel pomeriggio di ieri, sulla nave scuola "Palinuro" il calendario 2018 della Marina Militare. Ricordare il passato, guardando al futuro, questa la tematica principale.
Sono passati cento anni dall’azione eroica di Premuda quando i MAS (Motoscafi Armati Siluranti) 15 e 21 comandati dal Capitano di Corvetta Rizzo e dal Guardiamarina Giuseppe Aonzo, il 10 giugno 1918 affondarono la corazzata Santo Stefano, sconfiggendo gli imperi austroungarici e contribuendo alla sostanziale vittoria in mare.
Il Calendario della Marina Militare 2018, presentato nella serata di ieri sulla nave scuola “Palinuro”, alla presenza del Contrammiraglio De Felice, Comandante Marittimo di Sicilia, è diverso dai precedenti, perchè non solo vuol ricordare il centenario dell’eroica impresa di Premuda, ma anche il centenario dell’arma gettando sia uno sguardo sul passato che sul futuro.
“Ricordare il passato, costruire il futuro”, è il tema principale del calendario poiché, in un secolo non solo son cambiati gli uomini, ma anche i mezzi e le competenze tecniche di uomini e equipaggi nello stesso tempo però, è rimasto immutato il senso del dovere al servizio, garantendo protezione allo Stato e ai cittadini.
Grazie alle pari opportunità anche le onne oggi fanno parte della Marina Militare ricoprendo ruoli importanti. Nel corso della presentazione del calendario, è stato ricordato che attualmente sono impiegate come piloti di aerei ed elicotteri, negli equipaggi dei carri armati, imbarcate in tutte le unità della Marina. Il reparto delle forze speciali resta l’unico dove ancora non vi sono donne presenti.
Nel corso dell’evento si è parlato anche di rilancio cantieristico. Il Contrammiraglio De Felice a riguardo, ha ricordato che si sta cercando di rilanciare la cantieristica navale di Messina ieri Rodriquez oggi Intermarine. La costruzione delle unità denominate UNPAV, (Unità Polivalente ad Altissima Velocità), non solo rappresentano il futuro della Marina ma tale progetto, vuol essere di rilancio alla zona falcata.
Il prossimo 10 giugno sarà la festa del centenario della Marina Militare. Per l’occasione si vuol creare un binomio Milazzo – Messina per istituire delle giornata di festa che ricordino le due figure eroiche di Todaro e Rizzo. Un’ evento che richiamerebbe l’attenzione delle più alte cariche e civili nonché la presenza del Capo dello Stato.
Su quest’ultimo punto però, non vi è ancora nulla di certo poiché mentre Milazzo ha già dato la sua disponibilità, sul fronte messinese tutto tace, con il rischio che tale evento possa non organizzarsi o se si farà, si terrà solo nella cittadina tirrenica del comprensorio messinese.