I giallorossi stendono 8 a 1 la Nissa già retrocessa e festeggiano davanti ai circa sette mila spettatori del San Filippo. Finisce così, subito con un successo, il primo anno al timone del club dei Lo Monaco
Tutto secondo pronostico. Il Messina stende al San Filippo, davanti a settemila spettatori, la già retrocessa Nissa e festeggia all’ultima giornata il matematico raggiungimento della promozione in Lega Pro. Si chiude così un anno ricco di soddisfazione per i tifosi peloritani, che finalmente li ripaga della sofferenza degli ultimi tribolati campionati. Merito in primis al gruppo Lo Monaco, che da quando ha rilevato il club ha lanciato un progetto tecnico vincente e soprattutto avviato quel piano di recupero finanziario necessario per gettare le basi per qualcosa di importante e duraturo. Un grande applauso, ovviamente, va alla squadra e al timoniere di questo bellissimo viaggio: Gaetano Catalano. Talvolta criticato, specie ad inizio anno, ha saputo superare i momenti bui e si è dimostrato sapiente stratega nella gestione della rosa e soprattutto uomo-società, sempre in linea con la volontà della proprietà e mai sopra le righe. E poi tutti i ragazzi che hanno indossato la maglia biancoscudata: per ringraziarli ne nominiamo uno su tutti, il capitano “Re” Giorgio Corona, che con esperienza e qualità ha trascinato il gruppo.
Bellissimo lo spettacolo in curva sud, con i cori, le bandiere e la coreografia di inizio gara. “Finalmente fuori dal tunnel”, con il “cielo” giallorosso che prende il sopravvento sul nero di questi anni.
La partita di oggi, dall’esito scontato, aveva poca importanza rispetto all’obiettivo finale. Cioè la vittoria del torneo. Per la cronaca la partita è finita 8 a 1. Sul rettangolo di gioco gol e spettacolo. Il primo tempo è finito 4 a 1 per i peloritani. Ad aprire le marcature Chiaria al 22′, che da dentro l’area ha battuto Ammendola con un bel destro. Sette minuti dopo il raddoppio dell’Acr con la prima marcatura stagionale del centrocampista Bucolo: bellissimo tiro dalla distanaz, defilato sulla destra, con la palla che si infila sotto la traversa. Il terzo gol porta la firma del capitano Giorgio Corona: di preziosa fattura il suo lob sul quale l’estremo nisseno prova ad intervenire ma con insufficienti risultati. Al 36′ la Nissa accorcia le distanze con una capolavoro balistico del giovanissimo (’94) Privitera, che infila sotto l’incrocio di sinistro il gol del 3 a 1. Chiude la prima frazione il 4-1: crossa Ferreira dalla destra per l’accorrente Guerriera che insacca.
Nella ripresa gli altri tre gol. Al 47′ Corona sigla la doppietta personale, la sedicesima rete in campionato. Al 52′ Ferreira si fa deviare sul palo un calcio di rigore ma sulla ribattuta è lesto ad insaccare. Al 71′ arriva anche la doppietta di Chiaria. E nel successo c’è anche il sigillo di Totò Cocuzza all’81. In mezzo l’ingresso in campo del giovanissimo portiere, classe 1995, Mangini. E la standing ovation per Lagomarsini. E sul finale anche il ritorno in campo con di Agatino Chiavaro. Sul San Filippo splende il sole e al contempo piove a dirotto: spettacolo nello spettacolo. Al fischio finale l’esplosione. Via alla festa. Bentornato tra i professionisti vecchio grande cuore giallorosso…
il Pilone è in festa!
E SEMU SEMPRI CA’…….
Grazie a tutti ed in particolare alla famiglia Lo Monaco per aver creduto nella città.
dal torrente alla fiumare grande messina siamo patetici!