Risale all'XI secolo, introdotto dai Padri Basiliani che portarono dall'Armenia l'uso di festeggiare il giorno del Battesimo del Signore, con riti solenni celebrati sotto un grande albero a forma di capanna
Due anni di fermo per totale mancanza di fondi. Quest’anno, grazie anche alla compartecipazione della presidenza dell’Ars, torna “U Pagghiaru”, la tradizionale festa storico culturale che si rinnova puntualmente in città.
Risale all’XI secolo, introdotto dai Padri Basiliani che portarono dall’Armenia l’uso di festeggiare il giorno del Battesimo del Signore, con riti solenni celebrati sotto un grande albero a forma di capanna.
Il giorno della festa dell’Epifania, il parroco di Bordonaro, dopo aver dato la benedizione ai partecipanti ed alle acque lustrali, seguito da una grande folla di gente, si avvia verso lo spiazzo dove è stato eretto “U Pagghiaru”.
La manifestazione prevede l’esibizione degli zampognari del Gruppo Folkloristico “Mata e Grifone” e della Banda Musicale di Bordonaro “G.Verdi”.
L’organizzazione è della Parrocchia Santa Maria delle Grazie, col supporto dell’associazione “Mari e Monti”, delle associazioni di volontariato “Corpo gerosolimitano”, “Misericordia” e “Pegaso Gises”, e il Desacames, Distretto economia solidale antichi casali Messina sud.
Errore, amici di TS!!!!
E’ stato preparato già a dicembre in Piazza Cairoli e dopo, causa malafigura rispetto a quello dei commercianti, è stato portato al The 13th Bblock Square.
George
Errore, amici di TS!!!!
E’ stato preparato già a dicembre in Piazza Cairoli e dopo, causa malafigura rispetto a quello dei commercianti, è stato portato al The 13th Bblock Square.
George