Lunedì 9 settembre alle ore 21,30 al Teatro Antico di Taormina: in programma musiche di Beethoven, Bellini, Verdi per il terzo appuntamento del Festival Belliniano
Il grande violinista Shlomo Mintz e la prestigiosa Turkish Youth Philharmonic Orchestra saranno i protagonisti – lunedì 9 settembre, alle 21,30, al Teatro Antico di Taormina – del terzo appuntamento del Festival Belliniano 2013, fondato e diretto fin dal 2009 da Enrico Castiglione. Una manifestazione premiata da crescente successo, grazie ad una proiezione autenticamente internazionale, mirata non solo a collaborazioni con le star della grande musica e della grande danza, ma anche a proficue sinergie con le istituzioni e i teatri più prestigiosi che operano in Europa e negli altri continenti. In questa visione in novembre il Festival Belliniano porterà in Cina la propria produzione di “Norma”, presentata nel 2012 a Taormina, è già diffusa con straordinario riscontro sulle reti Rai, nei cinema e dalle maggiori emittenti mondiali.
Ma andiamo con ordine. Dopo l’entusiasmo suscitato a Taormina dalla trionfale inaugurazione con l’étoile Eleonora Abbagnato e le Stelle dell’Opéra di Parigi, e dopo l’esclusivo “Bellini Verdi Wagner Opera Gala”, il Festival propone lunedì 9 settembre – sempre al Teatro Antico – un concerto straordinario che vedrà appunto alla ribalta Shlomo Minzt e la Turkish Youth Philharmonic Orchestra diretta da Cem Masur. Anche per questo evento prosegue l’iniziativa “I Giovani all’Opera”, messa a punto insieme al Comune di Messina: ossia biglietti a 10 euro per chi non ha superato i 26 anni.
Tra i maggiori violinisti viventi, l’israeliano Shlomo Mintz affronterà da par suo il Concerto per violino ed orchestra in re magg. op. 61 di Beethoven, compositore la cui opera esercitò su Bellini fondamentale influenza. La scelta di Enrico Castiglione si pone inoltre nel segno della continuità. Da un lato, puntare i riflettori sui grandi virtuosi dell’archetto, sulla scia del recital di Uto Ughi per il Festival Belliniano 2012 al Teatro Romano di Catania. Dall’altro una specifica attenzione al filone “beethoveniano”, inaugurato proprio a Taormina dallo stesso Castiglione nel 2009 con l’esecuzione integrale delle Nove Sinfonie dirette da Lorin Maazel, evento destinato a restare nella memoria.
La Turkish Youth Philharmonic Orchestra proporrà inoltre pagine di Bellini ma anche di Verdi, di cui ricorre il bicentenario della nascita. A dirigerla sarà il maestro Cem Mansur, che nel 2007 ha fondato questa grande orchestra, applaudita dalle platee internazionali, che conta oggi 100 giovani talentuosi musicisti, tra i 16 e i 22 anni, tutti diplomati nei migliori conservatori della Turchia. La formazione ha suonato con solisti illustri fin dal suo primo concerto nel 2007, con il grande pianista Murray Perahia. Salvatore Accardo e Natalia Gutman sono alcuni degli artisti che si sono esibiti con l’Orchestra nelle sale da concerto e nei festival più prestigiosi d’Europa, come la Konzerthaus di Vienna e di Berlino, o Santa Cecilia a Roma.
Workshop e seminari sulla musica – intesa come forza sociale – sono diventati parte integrante del lavoro dell’Orchestra. Molto importante tra queste esperienza è il “Laboratorio di Democrazia” : Cem Mansur guida i musicisti e il pubblico presente attraverso un viaggio che dimostra il funzionamento di un’orchestra come la metafora perfetta per l’apprendimento della coesistenza, della leadership, del rispetto di sé e della responsabilità.
Dal Teatro Antico di Taormina, il Festival Belliniano si sposterà nei prossimi giorni a Catania, città natale del compositore, dove il Festival Belliniano è stato rifondato nel 2009 da Enrico Castiglione in forza del protocollo d’intesa stretto dal Comune di Catania, dalla Provincia di Catania e dal Teatro Massimo Bellini. Il cartellone prevede nel capoluogo etneo un ricco programma di eventi che si protrarrà per ben tre mesi.
Gli appuntamenti saranno incentrati sulla celebrazione degli anniversari belliniani, a cominciare dal concerto fissato per il 23 settembre, data della prematura scomparsa dell’autore di “Norma”. AIlo stesso modo immancabile è l’appuntamento del 3 novembre, giorno della sua nascita, con un concerto di gala, sempre al Duomo di Catania, che sarà trasmesso dalla RAI e dalle principali reti televisive internazionali.
Ma il Festival Belliniano non si ferma. E il 22 novembre, come si è anticipato, sarà per la prima volta in Cina, a Shentzen, dove metterà in scena la propria produzione di “Norma”, con la regia di Enrico Castiglione e i costumi di Sonia Cammarata: lo spettacolo sarà diffuso grazie ad una straordinaria diretta televisiva firmata dallo stesso Castiglione, che raggiungerà nella nazione cinese milioni di persone. Si tratta della prima tournée in Cina effettuata dal Festival Belliniano rinato nel 2009 a Catania. e ormai forte del consolidato successo internazionale riscosso grazie all’impatto mediatico dei cartelloni e a prestigiose iniziative come quelle programmate, a partire dal 2010, nella cittadina di Puteaux, dove Bellini morì nel 1835.
Leggete leggete…
http://www.enricostinchelli.it/site/news/337-splendori-e-miserie-di-enrico-castiglione-il-re-sola.html