Durante la tre giorni su cibo, sviluppo e comunicazione partirà la proposta del presidio Slow Food per il pane dei Nebrodi
GALATI MAMERTINO – Tre giorni di confronti, dibattiti e approfondimenti tra imprenditori del settore, esperti di enogastronomia, giornalisti e comunicatori. E non mancheranno ovviamente le degustazioni. Prende il via domani il Festival del giornalismo enogastronomico, che torna a Galati Mamertino dal 30 settembre al 2 ottobre col al centro il consueto rapporto tra cibo e sviluppo dei territori. E proprio dal festival partirà la presentazione della proposta di presidio Slow Food per il pane dei Nebrodi.
La giornata di apertura inizierà con i saluti del sindaco, Vincenzo Amadore, e continuerà con l’incontro sul tema ‘Il ruolo dell’impresa e della cooperazione nello sviluppo dei territori’.
A seguire il confronto Giornalismo futuro, il futuro del giornalismo. Tra i partecipanti il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Roberto Gueli e il presidente dell’Associazione stampa parlamentare siciliana Alfredo Pecoraro. La giornata si concluderà col convegno Le chiavi dello sviluppo e la presentazione del libro “Matteo va alla guerra – La mafia e le stragi del ’92, come tutto ha inizio”, con l’autore Giacomo Di Girolamo.
L’1 ottobre si apriranno le masterclass sui prodotti del territorio e dell’incontro con il presidente di Aeroviaggi Marcello Mangia, e la conferenza stampa per la presentazione della manifestazione “Biancavilla Etna Wine Forum: l’economia del Vulcano’”.
La mattina del 2 ottobre sarà dedicata alle visite in azienda e alla presentazione della proposta di presidio Slow Food per il pane dei Nebrodi. A seguire il convegno Le chiavi dello sviluppo e l’incontro Social: marketing o marchette?