L'isola pedonale sarà la solita natalizia, stavolta una traversa in più, fino all''incrocio con via Santa Cecilia. Niente isola pedonale in viale San Martino ma sì in piazza Castronovo, a partire da venerdì, dove si potrà circolare solo nella parte esterna in rotatoria
Parte due giorni in anticipo rispetto al previsto l'isola pedonale in via dei Mille. Non dal giorno dell'Immacolata, ma già da mercoledì, e fino al 7 gennaio, quest'anno sarà chiuso al traffico anche il tratto compreso tra via Nino Bixio e via Santa Cecilia. Niente isola pedonale, invece, in viale San Martino, se non per una traversa in più rispetto al solito, quella tra via Ettore Lombardo Pellegrino e via Maddalena.
Dal giorno dell'Immacolata, venerdì 8, sarà pedonalizzata anche la parte centrale di piazza Castronovo, dove si farà un mercatino natalizio e la circolazione sarà consentita in esterno a rotatoria.
Nell'isola pedonale di via dei Mille, si svolgeranno le manifestazioni promosse ed organizzate dal Comune in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti e le associazioni Millevetrine, Piazza Cairoli, Messina Pedonale e Area Odeon. Mentre si preparano gli addobbi, luci e alberi di Natale, Confcommercio spera nell'ok per l'installazione di una ruota panoramica.
A piazza cairoli, invece, sarà allestito un villaggio natalizio con postazioni dedicate soprattutto al cibo, sulla scorta del successo dello Street Food. L'8 dicembre l'accensione dell'albero, poi eventi musicali, per bambini e cabaret.
Cibo protagonista fino al 6 gennaio anche al mercato Muricello, dove si terranno anche attività culturali e una mostra fotografica.
Tutti i mercoledì e i sabato mattina, nella piazza davanti alla chiesa di San Francesco all'Immacolata, sul viale Boccetta, la Federazione Agricoltori Siciliani (Fas), in collaborazione e convenzione con il Convento di San Francesco d’Assisi, organizza il Mercato Natalizio del Km 0. Gli agricoltori ed i trasformatori associati venderanno i loro prodotti stagionali e genuini.
Premesso che non sono contrario alle isole pedonali a 2 condizioni : che la struttura della città le permetta e che le stesse siano utili e o fruibili in maniera decorosa ed efficiente .tanto per fare un esempio e capirci Piazza del campo a Siena .Cio premesso mi piacerebbe capire quali sono le motivazioni e cosa passa in mente a tutti coloro ,dico tutti, che partoriscono tali decisioni.Piazza Castronovo rappresenta uno dei due canali di flusso ,insieme a viale della libertà, per raggiungere Messina Nord unitamente ai villaggi ecc ecc quindi mi chiedo che senso ha incanalare il traffico in quel budello che costeggia i portici al fine di chiudere la piazza .ritengo che in piazza non potranno andarci neanche i pensionati che giocano
Oggi esiste una tangenziale che collega la città dall’estremo sud all’estremo nord, non vedo perché non se ne debba tenere conto prima di esprimere considerazioni ormai anacronistiche ed ancorate all’atavico bisogno di criticare tutto, anche scelte che mirano ad educare e civilizzare una popolazione sempre troppo ostica nei confronti delle novità, soprattutto quando queste puntano ad una maggiore qualità della vita. Inoltre, oggi Messina può contare su un discreto trasporto pubblico, coadiuvato da un sufficiente numero di posti auto in prossimità dei capolinea nord e sud. Impariamo a vivere!
Lei ha idea di cosa significa al mattino salire lungo tutto il viale annunziata per prendere la galleria di Giostra, considerando che lungo il viale Annunziata si contano almeno 3 scuole, quindi macchine parcheggiate senza nessuna civiltà per portare i figli a scuola, per poi prendere la Galleria, altra fila, per poi prendere la tangenziale, sempre che non ci sia un incidente, restringimenti di corsia per lavori e varie ed eventuali, per poi farsi l’ulteriore enorme fila per uscire, qualunque sia lo svincolo necessario, perchè ovunque si esce c’è un motivo di fila, ad esempio l’ingresso al policlinico all’uscita Gazzi. Senza considerare che essendo gli svincoli in cima alle montagne dall’uscita alla città si allunga il percorso di km.
Le persone bisogna educarle, siamo d’accordo, ma sappiamo bene che in una città incivile come messina le persone vanno bastonate e controllate, altrimenti nessuno diventa civile perchè gli si mette un divieto d’accesso. Messina non ha le condizioni topografiche per fare queste cose, ma se le facciamo dobbiamo mettere vigili urbani, polizia e carabinieri in ogni dove, perchè adesso le macchine che prima erano in mezzo alla piazza saranno lungo i portici e la viabilità sarà devastata, in una città come Messina in cui è già molto precaria, sperando che in tutto questo non ci siano blocchi dovuti a lavori, incidenti ed altre incombenze improvvise
E poi mi si fa l’isola pedonale a Piazza Castronovo e non la si fa nel viale S.Martino??? Forse perchè nel Viale S.Martino ci sono i commercianti che comandano? Io ho visto autovelox che prendono multe sulla panoramica a chi va a più di 50, ma non vedo mai i vigili in centro per far spostare le migliaia di macchine in doppia fila parcheggiate in ogni dove. In questa città oltre che con l’inciviltà bisogna fare anche i conti con la “politica”, che non segue delle regole propriamente logiche. Quindi attenzione al “perchè” ed al “dove” certi provvedimenti vengono messi in atto, perchè la legge non è uguale per tutti. Se chi si sposta in macchina per lavorare fa mezz’ora di fila in più non importa, ma io sul viale a piedi non posso andarci