Giro di vite su scontrini e lavoratori in nero: stangati bar e ristoranti

Giro di vite su scontrini e lavoratori in nero: stangati bar e ristoranti

Veronica Crocitti

Giro di vite su scontrini e lavoratori in nero: stangati bar e ristoranti

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mercoledì 06 Settembre 2017 - 07:39

Le Fiamme Gialle hanno puntato la lente di ingrandimento su pizzerie, bar e ristoranti, nonché sulle zone frequentate dalla movida.

Lavoratori in nero, nessuna emissione di scontrini e giovani beccati con la droga. E’ questo il bilancio degli ultimi controlli effettuati dalla Guardia di Finanza di Messina nel centro cittadino e, in particolare, nei locali notturni della movida.

Le Fiamme Gialle hanno puntato la lente di ingrandimento su pizzerie, bar e ristoranti rilevando che ben 5 di essi non emettevano scontrini e ricevute fiscali. Per ognuno dei locali la sanzione minima è stata di 5mila euro. Nota dolente anche per il settore lavoro. Sono stati 13, infatti, i lavoratori scoperti a svolgere le proprie mansioni in nero.
I controlli dei militari si sono concentrati anche nei pressi dei locali frequentati dalla movida nonché in Piazza Unione Europea e nelle zone degli imbarcaderi. Grazie alla collaborazione dei cani antidroga, sono stati beccati diversi giovani con addosso della droga. Quattro quelli segnalati alla Prefettura di Messina in quanto assuntori abituali. (Veronica Crocitti)

5 commenti

  1. letterio.colloca 6 Settembre 2017 07:48

    Solo le Istituzioni posso aiutare Messina;per uscire dal fango MAFIOSO,si devono toccare i soldi MALGUADAGNATI!

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  2. Una goccia dello sterminato oceano…
    I controlli si dovrebbero fare mensilmente, allora sì che i frutti sarebbero abbondanti.

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  3. L’OBIETTIVO DELLE FIAMME GIALLE, NON CREDO CI SIA , IN QUANTO FATTO SPORADICAMENTE SENZA CONTINUITA’. OLTREMODO , E’ ANCHE VERO CHE LA MESSA IN REGOLA DI UN DIPENDENTE CON TREDICESIMA E QUATTORDICESIMA COSTA VERAMENTE TROPPO, CIRCA 600€ AL MESE CON UN CONTRATTO BASE DI 4 ORE AL GIORNO. NELLA CITTA DI MESSINA DOVE VERAMENTE SI SFIORA LA MEDIOCRITA’ DI VITA , E’ VERAMENTE DIFFICILE SOSTENERE TALI COSTI A TAL PUNTO CHE SUCCEDE L’INVEROSIMILE…. € 5000 DI MULTA ED EVENTUALMENTE LA SOSPENSIONE DELLA LICENZA. TOLLERANZA TOLLERANZA CARI MIEI . NON SE NE PUO’ PIU.

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  4. Piove sul bagnato!!! Sapendo bene cosa significa partita iva, sono sicuro che questi proprietari di locali non volevano evadere niente, ma si ritrovano costretti ad arrampicarsi sugli specchi per cercare di sopravvivere alla marea di difficoltà che lo stato ha creato negli anni…ormai vanno avanti i riciclatori di denaro, o i nullatenenti che non pagano niente…chi é brava persona e vive di lavoro autonomo, se ha una casa e una macchina vive perennemente sotto stress e con ansia, perché prima di mettersi un boccone in bocca deve pensare a racimolare piccioli per mantenere tutto sto porcaio di magnaccioni, deve convivere con persone che cercano credito, con il ladro drogato che ti tiene d’occhio per farti la festa, con estortori, ECC..magn

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  5. Ottimo lavoro ,l’importante che sia giornaliero contro questo cancro dell’evasione fiscale e lavoro nero.
    Moltissimi imprenditore non hanno onore e dignità per vivere in questo paese.
    La vera verità, che gli uomini delle fiamme Gialle sono pochissimi,al disotto dell’organico stabilito.Grazie .

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