E’ stato stato segnalato all’Autorità marittima l’uomo che, durante uno dei controlli dei finanzieri della Compagnia di Messina, è stato beccato a pescare un numero altissimo di ricci, in tempi vietati e quantitativi superiori a quelli consentiti per legge. Si tratta di un 39enne di Catania.
Il numero massimo di ricci di mare che possono essere catturati è di mille esemplari al giorno, ma lui, catanese di 39 anni, in quella macchina che trainava una barchetta ne aveva nascosti ben 3mila. Accanto, c’era anche tutta l’attrezzatura da pesca, con 2 bombole di ossigeno, una muta subacquea, pinne, maschere e boccagli.
E’ stato stato segnalato all’Autorità marittima l’uomo che, durante uno dei controlli dei finanzieri della Compagnia di Messina, è stato beccato a pescare un numero altissimo di ricci, in tempi vietati e quantitativi superiori a quelli consentiti per legge.
Tutti i 3mila esemplari sono invece stati sequestrati, insieme all’attrezzatura ritrovata in macchina. Dopo essere stati sottoposti a visita sanitaria eseguita dal veterinario dirigente presso il Distretto Veterinario di Messina, i ricci sono infine stati liberati in mare per il ripopolamento della fauna ittica.