Ingente anche il patrimonio sequestrato dalle Fiamme Gialle, consistente in beni mobili ed immobili, conto correnti bancari, per un totale complessivo di oltre 300mila euro.
Sono finiti in carcere con l’accusa di essere due usurai “professionisti” due uomini, padre e figlio, residenti a Giardini Naxos ma operanti su tutta la fascia ionica di Messina. Il provvedimento di custodia cautelare è stato eseguito stamani dai finanzieri della Compagnia messinese su ordinanza firmata dal Gip Daniela Urbani ed ha colpito Pietro Sterrantino, 61enne, ed il figlio Giuseppe Alessandro Sterrantino, 37enne.
Secondo quanto accertato dalle indagini, tra il 2014 ed il 2016, i due avrebbero elargito finanziamenti usurai per circa 165mila euro a diversi imprenditori in difficoltà economica. E questo nonostante per un determinato periodo uno dei due si trovasse agli arresti domiciliari. Quando il padre non poteva, infatti, era il figlio a fissare appuntamenti, eseguire le visite agli usurati e, talvolta, farli accompagnare fin dentro casa.
Ingente anche il patrimonio sequestrato dalle Fiamme Gialle, consistente in beni mobili ed immobili, conto correnti bancari, per un totale complessivo di oltre 300mila euro. (Ve. Cro.)