All’interno dell’appartamento in cui sono divampate le fiamme madre, padre e bambino fortunatamente “allertati” dall’odore di bruciato. Tempestivo l’intervento dei vigili
Forze dell’ordine e vigili del fuoco sono ancora a lavoro per capire cosa, nella notte tra venerdì e sabato, abbia fatto scoppiare l’incendio in uno degli appartamenti del centralissimo Palazzo della Coin, ex-Upim, all’incrocio tra viale San Martino e via Santa Cecilia. Il rogo ha colpito un’abitazione del secondo piano al cui interno si trovavano tre persone, padre, madre e bambino. L’odore di bruciato dovuto alle fiamme che pian piano hanno invaso casa ha fortunatamente svegliato i componenti della famiglia che hanno subito lasciato lo stabile e avvertito i vigili del fuoco, intervenuti nel giro di pochi minuti. Notevoli i danni registrati all’interno dell’appartamento, in particolare nel salone, come mostra l’immagine, dove le fiamme sono state alimentate dalle tante suppellettili in legno presenti.
FOTO DINO STURIALE