In estate il processo ad Andrea Cardinale, accusato del delitto di Nino Calabrò e Francesca Di Dio. Il difensore porta al giudice documentazione medica
E’ stato fissato al prossimo 24 luglio l’inizio del processo ad Andrea Cardinale, accusato dell’omicidio di Nino Calabrò e Francesca Di Dio, i fidanzatini del messinese trovati morti nell’abitazione di lui in Gran Bretagna, nel dicembre scorso.
La novità è emersa all’udienza dello scorso 12 aprile davanti alla davanti al Teesside Crown Court. Collegato in video conferenza dalla prigione di Durham dov’è detenuto, il ventiduenne ha parlato soltanto per confermare le sue generalità.
Il giudice Howard Crowson ha confermato per lui il carcere, in attesa del processo ed ora dovrà vagliare la documentazione medica presentata dal difensore del giovane palermitano accusato del delitto. Il legale aveva già fatto trapelare che avrebbe valutato la possibilità di chiedere una valutazione delle condizioni psichiche di Andrea, che al momento resta chiuso nel più stretto silenzio.
Le famiglie dei due giovani attendono quindi col fiato sospeso la decisione del giudice inglese. Le comunità di Barcellona e di Montagnareale, i centri rispettivamente di Nino e di Francesca, hanno potuto dire addio ai due ragazzi soltanto a metà del febbraio scorso, quando è stato autorizzato il rientro delle salme in Italia, dopo gli accertamenti degli investigatori sul delitto dello scorso 21 dicembre.