L'uomo ha perso il beneficio ed è stato portato al carcere di Gazzi. Domiciliari per un altro spacciatore
Era ai domiciliari per spaccio di stupefacenti ma aveva l'autorizzazione a lavorare alla manutenzione del verde pubblico a Villa Sabin. Il 43enne messinese Davide Mandalà, però, ha preferito continuare a occuparsi… di altro verde, quello delle erbe vietate. I carabinieri del nucleo radiomobile di Messina lo hanno sorpreso mentre cedeva una dose di marijuana.
L'uomo ha perso il beneficio ed è stato portato al carcere di Gazzi.
A San Giovannello, invece, è stato arrestato il 42enne messinese Vincenzo Costantino, già fermato lo scorso giugno per lo stesso reato. La perquisizione domiciliare ha permesso ai carabinieri di rinvenire quasi 100 grammi di stupefacente, tra marijuana e hashish, un bilancino di precisione perfettamente funzionante, un tritaerba e una somma di denaro in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Non ha opposto resistenza e ha ricevuto i domiciliari con braccialetto elettronico.