Antipasto della Campionaria: tre giorni all’insegna dello sport, del divertimento ma soprattutto alla scoperta di giovani artisti. Sabato giornata di selezioni. L’evento ripreso anche dalla reti Mediaset. Attesi l’insegnante Alessandra Celentano e il maestro Beppe Vessicchio. E si lavora anche agli appuntamenti di agosto
Si spengono mestamente i riflettori dello stadio San Filippo sul mancato concerto di Vasco Rossi, si accendono le luci delle reti televisive nazionali sulla Fiera di Messina. Aspettando la Campionaria programmata come ogni anno nel mese di agosto, la cittadella fieristica scalda i motori ospitando dal 15 al 17 luglio “Amici in Tour 2011”, unica tappa siciliana del celebre talent show targato Maria De Filippi, in giro per l’Italia alla ricerca di nuovi artisti da proporre nell’edizione autunnale. Tre giorni dedicati allo sport, al divertimento, ma soprattutto alla danza e alla musica quelli programmati in riva allo Stretto: un antipasto in “salsa campionaria” decisamente gustoso soprattutto per le migliaia di fans e ragazzi attesi da ogni parte della Regione e della vicina Calabria, tutti a caccia del sogno. Arriveranno volti noti come Beppe Vessicchio e Alessandra Celentano, ma anche tanti protagonisti dell’ultima edizione. Dal vivo, i professori, selezioneranno gli aspiranti studenti che anche quest’anno daranno vita alla più famosa scuola d’Italia, quella di Amici appunto. L’anteprima della trasmissione condotta da Maria De Filippi arriverà sullo scenario suggestivo del lungomare della Fiera. +
Già da lunedì 11 luglio prenderà vita il villaggio di amici dove verranno distribuiti gadget e materiale informativo. Sabato 16 luglio prenderanno il via le selezioni. Previsto l’arrivo di aspiranti artisti da tutta l’isola. Scontato un conseguente ritorno economico per alberghi e ristoranti. Domenica 17 luglio la giornata dello show: attesi sul palco allestito sul lungomare della Fiera talenti già affermati, dai componenti del corpo di ballo ai vincitori delle precedenti edizioni. Solo nell’ultima giornata della manifestazione, per la serata dello show, è previsto un biglietto d’ingresso al prezzo simbolico di 4,60 euro. La tre giorni fieristica servirà a dar vita a una sorta di “Giochi senza frontiere”.
La polisportiva Odysseus, guidata dall’olimpionico Antonello Aliberti organizzerà una serie di attività sportive: calcio, basket, volley, tennis tavolo, atletica, fitness, che saranno completate da giochi in piazza: danza, tornei di videogiochi, tiro alla fune, corsa nel sacco. Verrà organizzato una specie di super torneo tra le varie squadre che si iscriveranno e che riguarderà più discipline. Fiera d'estate è stata pensata come una grande festa che punta a coinvolgere soprattutto i più giovani, gli appassionati spettatori di Amici. L’intento è di divertirli e coinvolgerli in una tre giorni in cui, ovviamente, il clou, sarà rappresentato dai provini e dallo show, ma dove sono previsti anche una focacciata e piste da ballo. L’appuntamento andrà in onda sulle reti televisive satellitari Mediaset. Messina, dopo anni, torna alla ribalta televisiva nazionale. (ER)
(nella foto i finalisti di "AmIci 2011")
Ecco, forse Messina ha trovato il tipo di manifestazione che le è più congeniale: svanita la possibilità di ospitare il concerto di Vasco Rossi, non essendo stata neppure presa in considerazione di fare o pensare altro, (“ci sono altre priorità”, Buzzanca dixit e i corifei hanno ripetuto, come se ci credessero davvero), l’alternativa è il caravanserraglio di “Amici”. Piccola digressione: a Barcellona P.G. negli anni Novanta c’è stato un sindaco di cognome (e solo di cognome) Speciale, di centrosinistra ma non troppo, che pensava e diceva che le feste di piazza, quelle da pane e salsiccia per intenderci, avessero una “valenza culturale” pari, se non superiore, a un concerto o a una rappresentazione teatrale. Tutto questo per non ammettere che le pubbliche grigliate sono più facili da organizzare e, magari, possono anche avere un loro ritorno d’immagine. Ecco dunque a tutti voi, un caravanserraglio di quelli tv, targato Mediaset che non fa mai male, e poi spazio alla corsa nel sacco e al tiro alla fune. E non ditemi che non siamo caduti in basso.
Bene.
Messina ha bisogno di una sede Rai e una sede Mediaset.
Messina è l’unica area metropolitana… l’unica grande città che non ha una sede Rai, una sede Mediaset, il Tar.
Città molto più piccole di Messina hanno redazioni e tanto altro che Messina non ha.
Messina è l’unica grande città italiana che non ha redazioni delle reti nazionali, non ha il Tar è non gestisce la sua provincia.
Messina…una grande città, una grande provincia ridotta a colonia.