La rivoluzione tecnologica e il suo impatto nella società moderna sono analizzate all'interno del volume del sociologo e professore dell'Unime
MILAZZO – Si terrà domani, mercoledì 1 settembre, alle ore 19 a Milazzo, la presentazione del libro “Figli delle App”, scritto da Francesco Pira, sociologo e professore di comunicazione e giornalismo all’Università degli Studi di Messina. L’evento, che si terrà al Giardino letterario di Villa Vaccarino, è stato organizzato dalle associazioni Scarpabianca, Fidapa e Aletheia con il patrocinio del Comune. Un volume, quello del professore Pira, che ha già ricevuto importanti recensioni a livello nazionale, oltre ad essere stato presentato in numerose rassegne lungo tutta Italia.
Per comprendere al meglio il significato del volume basta leggere la citazione di San Giovanni Bosco presente proprio nelle prime righe: “Dalla buona o dalla cattiva educazione della gioventù dipende un buono o un triste avvenire della società”. E se la società di oggi pone nella tecnologia le proprie basi, è da lì che bisogna partire per educare bambini e ragazzi di oggi. Emblematica, in tal senso, la dedica scritta dallo stesso Pira: “Questo volume è dedicato a tutte le vittime del cyberbullismo, del sexting, del revenge porn, del cutting e a chi ha perso la vita per inseguire una challenge. Ma anche a coloro che usano le nuove tecnologie per trasmettere al mondo messaggi positivi e condividere conoscenza”.
La società moderna tra smartphone e computer
Il libro, quindi, rappresenta un momento di riflessione e analisi della realtà moderna, fatta di app e social h24, ma anche di like, interazioni, contenuto e creatività. Le trasformazioni della società vengono analizzate da Pira attraverso ricerche e dati, effettuati negli ultimi mesi e che, quindi, riguardano anche il periodo della pandemia. Tra smartphone e computer, “Figli delle app” diventa un vero viaggio alla scoperta della rivoluzione tecnologica, un fenomeno che ha generato profondi cambiamenti nella vita di tutti i giorni in una porzione di tempo molto ristretta. Per Francesco Pira si tratta del sesto libro edito da Franco Angeli, dopo “La net comunicazione politica (2012)”, “Come dire qualcosa di sinistra (2009)”, “La nuova comunicazione politica (con L. Gaudiano 2007)”, “Come comunicare il sociale (2005)” e “Di fronte al cittadino (2000)”.