Le cinque siciliane che parteciperanno alla finale nazionale di Miss In4missima, no all'anoressia, no alla violenza sulle donne, che si terrà a Riccione dal 5 al 10 settembre
Sono cinque le bellissime siciliane che accederanno alla Finale nazionale di Miss Inf4missima 2017 che si terrà a Riccione dal 5 al 10 settembre (serate conclusive il 9 e il 10 al Byblos Club di Misano Adriatico).
A rappresentare i colori della Sicilia saranno: Elena Priscoglio (22 anni, Messina) Aurora Di Giglio (16 anni, Messina), Manuela Caponata (25 anni, Messina), Alessia Pezzer (17 anni Palermo) Aurora De Luca (15 anni, Messina). Quest’ultima, in seguito ad un impegno professionale sopraggiunto successivamente all’elezione ha rinunciato ed al suo posto a Riccione ci sarà la prima delle non classificate, Jessica Arena (19 anni, Santa Lucia del Mela).
La finale regionale si è tenuta a Rometta Marea, nella splendida cornice di Villa Martina ed è stata la conclusione di un percorso regionale che ha visto varie tappe tra la provincia di Messina e la provincia di Palermo ed ha visto la partecipazione di ragazze delle due provincie ed anche di Catania.
L’evento ha concluso anche il calendario delle manifestazioni estive, con la soddisfazione dell’assessore Melania Messina che ha colto l’occasione per ringraziare quanti hanno reso possibile una serie di appuntamenti di livello e di grande partecipazione.
Il concorso miss In4missima (informissima….) è stata anche occasione per lanciare un messaggio a tutte le ragazze: la bellezza non ha una “misura” ed infatti era destinato alle taglie 38/46. Il messaggio era: no all’anoressia e no alla violenza sulle donne.
Le candidate hanno sfilato con le scarpe di colore rosso. E proprio Villa Martina è stato il luogo dal quale è partita l’iniziativa di Maria Andaloro di Posto occupato, con le scarpe rosse lasciate in quel posto che una donna uccisa non potrà mai più occupare.
Sul palco, per le tre sfilate (casual, elegante e costume da bagno) si sono sfidate bellissime dai 14 ai 25 anni, senza la “gabbia” della taglia 38 che tantissimi problemi ha causato nelle giovani generazioni.
Una sfida che va oltre quella della passerella e che dovrebbe portare le adolescenti a non lasciarsi condizionare da una società che “distrugge” il diverso, anche quando essere diversi significa solo avere qualche centimetro in più rispetto alla dittatura della taglia 38.
Gli applausi sono stati anche, e tantissimi, per la cantautrice Leda Battisti, presidente della giuria, che ha emozionato ed appassionato il pubblico con le sue esibizioni e la sua voce straordinaria ed intensa.
Con le sue parole alle 14 finaliste ha poi invitato ad una vittoria che è soprattutto interiore, è la vittoria nella vita e su tutte le proprie debolezze e fragilità.
