L’accordo è stato siglato dopo oltre due anni di attesa. Il progetto durerà tre anni e l’Asp verserà una somma di 350 mila euro. Potrà essere assistiti un massimo di 40 pazienti
Saranno 35, con una capienza massima di 40, i disabili gravi che finalmente, per i prossimi tre anni, potranno contare sull’assistenza socio sanitaria all’istituto Don Orione. Ieri il Comune e l’Asp, dopo circa due anni di attese, rinviie e ostacoli burocratici, hanno siglato il protocollo d’intesa per la partecipazione al progetto di riabilitazione presentato nel gennaio del 2011 dalla cooperativa Faro85. Le ammissioni e le eventuali dimissioni verranno decise dall’Azienda Sanitaria Provinciale, che si assumerà la responsabilità del servizio, si farà carico dei costi per le prestazioni che non potrà garantire con proprio personale e verserà complessivamente 350 mila euro. Palazzo Zanca, invece, sosterrà il progetto con una somma quotidiana di 100 euro al giorno per ospite.
Commento soddisfatto quello della Cisl: Finalmente gli assistiti del Don Orione potranno usufruire di un servizio normale e regolare. “Finalmente, viene da dire – affermano il segretario generale Tonino Genovese e il segretario della Funzione Pubblica Calogero Emanuele – si è compiuto questo passo grazie all’impegno di tutti ricordando che la situazione si è sbloccata con l’incontro tenutosi in qualche mese fa in Prefettura a seguito della richiesta della Cisl. Un incontro dove tutti gli attori coinvolti hanno assunto l’impegno di arrivare alla firma della convenzione che assicura continuità per ulteriori tre anni e anche i contributi necessari da parte dell’Asp e del Comune per poter garantire servizio e spettanze ai lavoratori. Ora – concludono Genovese e Emanuele – guardiamo avanti per migliorare ancor di più questo delicato e importante servizio”.