Approfittando del cosiddetto “sharing economy”, il proprietario aveva utilizzato le piattaforme tematiche per offrire disponibilità alloggiativa senza però averne il permesso.
Quattordici lavoratori in nero, un B&B abusivo ed oltre 200mila euro di ricavi nascosti al Fisco. E’ questo il bilancio degli ultimi controlli effettuati dalla Guardia di Finanza di Milazzo e dalla Tenenza di Lipari su tutto il territorio eoliano e tirrenico.
Le Fiamme Gialle hanno puntato la lente d’ingrandimento sulle attività commerciali di ristorazione e turistico-ricettive delle aree di Milazzo e Venetico, scoprendo un vero e proprio giro abusivo di introiti e lavoro in nero.
Emblematico il caso di un B&B ritrovato senza alcuna autorizzazione comunale. Approfittando del cosiddetto “sharing economy”, il proprietario aveva utilizzato le piattaforme tematiche per offrire disponibilità alloggiativa senza però averne il permesso. I finanzieri hanno riscontrato diverse irregolarità tra cui il non rispetto della normativa di pubblica sicurezza, il mancato pagamento della tassa di soggiorno ed il mancato assolvimento degli obblighi fiscali. Le sanzioni elevate sono state oltre i 200mila euro. (Ve. Cro.)
Certo ora rovinatelo e mandatelo a vivere in macchina!
Ma andate xxxxxxxx. Che Italia di merda.
Meno male che la Guardia di Finanza c’è.
Ormai l’evasione fiscale il lavoro nero e lo sfruttamento dei lavoratori in regola è un cancro della società.
L’80% dei datori di lavoro sono gente senza onore e senza scrupoli .
Non ti piace perche’ lavori al comune o all’universita’ ed hai il culo all’asciutto. Vorrei vedere se le tasse TU le paghi tutte!