Crocetta: "Il dissesto idrogeologico tra le priorità del governo regionale"

Crocetta: “Il dissesto idrogeologico tra le priorità del governo regionale”

Crocetta: “Il dissesto idrogeologico tra le priorità del governo regionale”

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lunedì 24 Luglio 2017 - 14:26

A Palazzo Zanca sono stati illustrati i bandi per i finanziamenti destinati alla messa in sicurezza del territorio

Ammontano a oltre 250 milioni di euro le risorse impegnate negli avvisi pubblici già partiti. Si tratta di 155 milioni di euro destinati agli enti locali e alla Regione per interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera. Oltre 65 milioni di euro, poi da utilizzare per azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000, indirizzati agli enti locali e ai gestori di parchi e riserve. Ulteriori stanziamenti , infine, riservano a enti locali, gestori di parchi e riserve a associazioni ambientaliste circa 47 milioni per interventi finalizzati alla tutela e alla valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo.

I lavori sono stati aperti da Antonino Genovesi, del Nucleo di Valutazione degli Investimenti pubblici in Sicilia, che ha sottolineato: “Le risorse del programma in relazione alle tematiche ambientali non sono infinite, ma vanno concentrate dove ci sono infrastrutture e popolazioni da proteggere”.

Riccardo Saia, dirigente del Dipartimento Ambiente, e Giuseppe Sabatino, funzionario direttivo dell’Unità operativa “Progetti speciali” del Dipartimento Ambiente, hanno illustrato gli avvisi pubblicati, precisando che la dotazione complessiva di oltre 800 milioni di euro.

Maria Lo Bello, assessore regionale alle Attività produttive, ha ribadito l’obiettivo degli incontri territoriali: “Mostrare nei dettagli cos’è il Po Fesr e trasformare i dubbi in quelle certezze che consentano un ottimale utilizzo dei fondi della Programmazione europea. Vogliamo fare in modo che non si tratti di un semplice utilizzo dei fondi”.

Il presidente della Regione Rosario Crocetta ha tenuto a sottolineare un aspetto legato ai recenti fatti di cronaca: “Appare quasi strano parlare di dissesto del nostro territorio in un momento in cui i piromani fanno scempio delle nostre risorse boschive. Voglio ricordare che abbiamo voluto che la Programmazione 2014-2020 avesse tra le priorità il contrasto al dissesto idrogeologico. Il territorio di Messina è quello che ne ha i maggiori benefici. Stiamo realizzando questi incontri territoriali per evitare gli errori del passato con bandi dai tempi troppo stretti. Noi stiamo coinvolgendo invece tutti gli interessati per garantire un’ottimale utilizzazione dei fondi europei.".

Nel corso del partecipato question time, chiarimenti sui dettagli delle azioni illustrate sono stati chiesti dai potenziali beneficiari dei bandi presenti in sala, per buona parte rappresentanti dei comuni del Messinese, alcuni dei quali hanno anche fatto presente che la mancanza di denaro da utilizzare per redigere dei progetti impedisce ai sindaci dei piccoli comuni di accedere ai fondi della programmazione.

In chiusura l’intervento dell’Assessore regionale al Territorio e Ambiente Maurizio Croce: “L’incontro di oggi era indirizzato soprattutto ad offrire chiarezza agli amministratori e a coinvolgere i territori perché non si dica più che la Regione siciliana non sa spendere – ha spiegato – L’obiettivo è programmare insieme ai territori. La Regione ha scelto di eliminare alcune storture della programmazione 2007-2013, a partire per esempio dalla possibilità di finanziare solo progetti di messa in sicurezza dei territori a rischio molto elevato. A trarre le somme, alla fine di questa programmazione avremo investito ingenti risorse nella messa in sicurezza del territorio della regione: un’occasione da non sprecare che va invece sfruttata presentando tutti i progetti necessari”.

L’assessore Croce ha poi spostato l’attenzione ai recenti incendi: “L’attacco che abbiamo subito nel corso di questo inizio di estate da parte dei piromani è inverosimile. Tralasciando le polemiche, mi sento in dovere di ringraziare l’intero corpo forestale per l’abnegazione che mostrano, anche se si può fare di più e per questo ci stiamo attrezzando. Un pensiero particolare, naturalmente, va ai due feriti dei giorni scorsi".

Gli incontri territoriali continueranno a Palermo il 26 luglio (Agenda digitale; Ot2), per toccare Trapani il 28 (Ricerca e Innovazione; Azioni 1.2.1 e 1.2.3) e ancora Palermo il 31 luglio (Ambiente, rischio idrogeologico; Ot5 e Ot6). Il 4 agosto è poi prevista a Caltanissetta un’iniziativa sull’internazionalizzazione delle imprese (Azioni 3.4.1 e 3.4.2), mentre a settembre gli incontri si terranno il 4 a Piazza Armerina (Enna) dove saranno illustrati gli interventi relativi a turismo e cultura (Ot6) e si concluderanno a Catania il 7 settembre con la presentazione del Piano regionale dei trasporti e degli interventi su Trasporti e infrastrutture di Ot4 e Ot7.

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