L’ex mattatoio comunale di Torregrotta rimesso a nuovo, diventerà un centro d’aggregazione con vocazione artistica. Lo scorso 21 aprile l’ufficialità dei finanziamenti concessi dalla città metropolitana di Messina, nell’ambito del “Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta”
Con un finanziamento di 915.000 euro l’ex mattatoio comunale di Torregrotta diventerà un centro d’aggregazione e produzione artistica. L’ufficialità è arrivata lo scorso 21 aprile, con decreto del sindaco della città metropolitana che ha approvato il finanziamento per 44 progetti presentati nell’ambito del “Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta”.
L’ex mattatoio comunale, un edificio degli anni 60 di circa 290 mq su un’area totale di progetto di 1000 mq, sarà sottoposto ad un opera di riqualificazione che prevedrà interventi di risanamento delle fondazioni e delle strutture in cemento armato, di consolidamento del terreno, di ricostituzione degli intonaci ammalorati e della parte degradata del calcestruzzo, di impermeabilizzazione del solaio di copertura, di raccolta e smaltimento delle acque bianche e meteoriche, di smaltimento delle acque nere, di rifacimento degli intonaci interni ed esterni e di sostituzione degli infissi e della pavimentazione interna ed esterna.
“Nell’ambito del progetto –ha spiegato il sindaco di Torregrotta, Corrado Ximone- si lavorerà anche sulla sistemazione dell’area esterna, per la realizzazione di parcheggi, sulla creazione di percorsi pedonali e carrabili e di spazi verdi. Inoltre, l’esposizione degli ambienti che garantisce un’ottimale illuminazione degli stessi e l’utilizzo di impianti tecnologici per lo sfruttamento delle energie rinnovabili consentiranno di abbattere in maniera considerevole i costi di gestione. La struttura si comporrà di un ufficio di segreteria, due aule didattiche, un laboratorio artistico, un laboratorio teatrale ed una sala prove. Attraverso il recupero del fabbricato esistente consegneremo alla collettività una struttura che certamente contribuirà ad elevare la qualità della vita attraverso il rafforzamento dell’offerta culturale legata alle arti”.
