Pronto un cronoprogramma per l'impiego delle risorse destinate alla riqualificazione edilizia e non solo
“L’investimento di 91 milioni di Euro destinato all’istituto Bonino Pulejo deciso dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin è il riconoscimento del lavoro fin qui svolto e la dimostrazione che un modello di “sanità” fatta d’investimenti mirati, ricerca, innovazione e di nuovi percorsi assistenziali è possibile e porta ad un innalzamento dell’offerta sanitaria e del livello di salute dei cittadini”.
Così commentano i vertici dell’IRCCS in seguito all’inserimento, unico polo sanitario del Sud, dell’istituto tra i destinatari delle risorse per la riqualificazione edilizia nel settore sanitario.
Il professore Dino Bramanti ricorda come negli ultimi due anni e mezzo, quelli che hanno accompagnato la fusione del Piemonte con il Bonino Polejo, è stata avviata un’accurata programmazione, in sinergia con gli assessori regionali Borsellino e Gucciardi, e con la continua collaborazione del Ministero della Salute e con il supporto del Ministro, che ha portato al recupero ed al rilancio dell’ospedale Piemonte.
“In questa nuova fase- prosegue Bramanti- intendiamo ripagare la fiducia che le Istituzioni e il Ministro Lorenzin in particolare, ci hanno accordato, con un lavoro ancora più rigoroso, con la stesura di un cronoprogramma dettagliato delle “tante cose” che restano da fare. L’insediamento di un ufficio speciale, multidisciplinare, costituito da professionisti di alto profilo, atto ad esitare nel più breve tempo possibile, nel rispetto delle normative e dei principi di trasparenza e legalità, costituisce una garanzia per la realizzazione del Polo del Mediterraneo delle Neuroscienze”
La tabella di marcia prevede il completamento e la ristrutturazione dell’Ospedale Piemonte, il rinnovamento della storica sede di Casazza e la rimodulazione dell’istituto Marino di Mortelle ma anche l’acquisizione di nuove tecnologie come la risonanza Magnetica 7 tesla la prima in Italia di nuova generazione, insieme ad una gamma di nuovi dispositivi atti ad un approccio diagnostico-terapeutico di precisione, che sono un aspetto non secondario a completamento nelle nuove conoscenze in ambito biomedico.
“Sarà impegno di questa dirigenza monitorare costantemente e mettere a conoscenza tutti i cittadini sull’evoluzione delle progettualità, rispondendo, con fatti concreti, alle giustificate attese ed alla fiducia riposta sull’IRCCS. Questa occasione sarà senz’altro utile per perfezionare la forte collaborazione tra le Aziende Sanitarie messinesi nell’interesse unico dei cittadini e degli operatori”.