Con l'emendamento del M5S, primo firmatario Antonio De Luca, l'Ente messinese avrà 600 mila euro in più di contributo regionale. Intanto l'assessore Pappalardo rimpingua di 2 milioni il fondo di rotazione per i teatri
In soccorso del Vittorio Emanuele arrivano sia il governo Musumeci che i 5stelle.
La scure dei tagli si era inizialmente abbattuta su tutti i teatri dell’isola con la levata di scudi trasversale, in sede di Commissione bilancio dei deputati regionali, da Fratelli d’Italia a Cateno De Luca, fino al M5S che ha visto l’ok all’emendamento che stanzia ulteriori 600 mila euro rispetto allo stanziamento previsto dal Governo nella manovra finanziaria. A conti fatti, grazie all’emendamento dei 5stelle (primo firmatario il messinese Antonio De Luca), il Teatro Vittorio Emanuele potrà di usufruire per quest'anno di un contributo complessivo di 4 milioni 566 mila euro..
"Grazie a questo emendamento – dice De Luca – l'ente lirico di Messina potrà avere un contributo di 600 mila euro in più, rispetto a quello inizialmente previsto e finalmente potrà programmare con serenità la prossima stagione teatrale e lavorare seriamente a un piano di stabilizzazione degli orchestrali, se le norme lo consentono”. Durante la lunga notte in commissione Bilancio ho deciso di insistere affinché l'emendamento, che stanzia 600 mila euro, fosse inserito nell'allegato, poi confluito nell'articolo 34 della finanziaria, blindando così le risorse per l'ente lirico".
Soddisfatta anche la capogruppo del M5S all'Ars Valentina Zafarana che ribadisce un risultato importante difeso fino alla fine “Da oggi Messina potrà contare su una programmazione teatrale all'altezza delle aspettative dei nostri concittadini".
Nel frattempo l’'assessore al Turismo e allo Spettacolo della Regione Siciliana Sandro Pappalardo è intervenuto per commentare lo stanziamento di circe 2 milioni di euro per il Ris, il fondo di rotazione per interventi straordinari destinato al ripianamento dei debiti dei teatri isolani.
"Viste le difficoltà in cui versano diversi teatri dell'isola – spiega l'assessore – abbiamo voluto dare un altro segnale concreto di vicinanza per aiutare i vari enti a superare le impasse finanziarie con un fondo di rotazione che permetterà un futuro più sereno e di onorare spettanze arretrate. In questo modo vogliamo aiutare l'intero settore in modo tale da poter programmare le nuove stagioni, azzerare i debiti e ripartire con maggiore slancio. Per l'anno 2018 il fondo è disponibile per i teatri a partecipazione regionale, mentre per l'annualità successiva potrà essere fruito anche dai teatri senza partecipazione pubblica. Il nostro assessorato e l'intero governo regionale continuano a dare importanti risposte per dei settori nodali per lo sviluppo turistico e culturale della Regione, una economia su cui crediamo fortemente"