All'inizio del mese con grande senso del dovere si erano chiusi nella Casa per non lasciare soli gli anziani. Arrivato l'esito negativo del doppio tampone. E la... libertà
FURCI – All’Oasi S. Antonio arriva il Natale. Sotto l’albero, la fine della quarantena per gli ospiti della casa protetta per anziani e i dodici operatori che lo scorso 1 dicembre, con grande senso del dovere e spirito di sacrificio, si sono posti in isolamento con gli assistiti in seguito a cinque casi di positività al Covid registratisi nella struttura che ospita 39 nonnini. Ieri pomeriggio è giunta l’ufficialità degli esiti del tampone molecolare eseguito dai medici dell’Usca di Roccalumera. Tutti gli anziani e tutti gli operatori sono risultati negativi al primo e al secondo test. Intanto è rientrato il primo dei quattro anziani trasferiti presso strutture specializzate a bassa intensità. Mentre per oggi è previsto il rientro dell’unico operatore risultato positivo. “Nonostante le mille difficoltà e i mille sacrifici – spiega Elisa, una delle operatrici che ha appena finito la quarantena – questi giorni sono stati indimenticabili. Solo insieme facendo squadra siamo riuscite a superare questa difficile prova. Rimarrà un ricordo indelebile scolpito nei cuori di tutti noi”. Elisa ha voluto ringraziare “tutti coloro che ci sono stati vicini in questi giorni pesanti. Innanzitutto le nostre famiglie che ci hanno sostenuto e incoraggiati”. “Non è possibile abbassare la guardia, ma il Natale è arrivato” è il coro unanime degli operatori dell’Oasi e del presidente della Cooperativa Comunità e Servizio, che gestisce la casa, Santino Mascena. “Noi – concludono – abbiamo avuto il nostro dono. Siamo rinati. Buon Natale a tutti quelli che ci hanno sostenuto. Tanti”. Moltissimi gli attestati di stima. Li sintetizza il messaggio del dottore Salvadore Soraci: “Grazie a voi nessuno degli ospiti è stato abbandonato, anzi super coccolato e curato come un vostro familiare. Avete abbandonato temporaneamente e fisicamente i vostri familiari. Grazie anche a loro che vi hanno sostenuto psicologicamente. Buon Natale a voi tutti ed alle vostre famiglie”.