Presentato il Festival dello Stretto 2018 che si terrà a bordo della nave Telepass della Caronte e Tourist fino all 30 agosto.
Reggio e Messina, unite da un ponte invisibile ma osservabile della cultura, nonché dalla fondamentale importanza di tutela della natura, patrimonio da conoscere e preservare non soltanto per noi esseri umani ma anche per tutte le altre specie con le quali condividiamo questa parte di terra ed acqua.
Prevista una mostra d’arte contemporanea dal titolo “Morgana vede” ed il racconto del viaggio della farfalla Danaus Chrysippus che dall’Africa depone le uova in Calabria.
Il Festival è stato presentato da Giovanna Vadalà, ed Elisabetta Marcianò, che ci ha parlato della mostra d’arte contemporanea: “Il titolo prende il nome dal mito di Morgana in quanto rappresenta lo Stretto. Il Festival dello Stretto è costituito da una sezione artistica che vede coinvolte le Accademie di Belle Arti di Reggio Calabria e Catanzaro ed artisti nazionali ed internazionali. La sezione scientifica, invece, coinvolge le Università di Reggio Calabria e Messina, l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, i ricercatori Gianluca Valensise e Gabriele Tarabusi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, gli Ordini degli architetti di Reggio e Messina, l’associazione Italiana di Architettura del Paesaggio , la Fondazione Horcynus Orca, il Museo Forte Cavalli, il Planetario Pythagoras, il Centro di Ricerca per l’estetica del diritto, la Capitaneria di Porto direzione Marittima di RC, la Lega Navale Italiana e l’associazione “Emozione Natura un mondo di insetti”.
Francesco Scialò ha tenuto a sottolineare l’importanza dell’iniziativa ed il fascino della location: “questa mostra è per testimoniare l’impegno per la difesa del territorio reggino e messinese. Entrambe le sponde hanno dei luoghi incantevoli che meritano di essere tutelati”.
La natura ha bisogno di essere salvaguardata, essendo essa stessa teatro di spettacoli indescrivibili.
Termina il suo intervento con un auspicio: “spero che l’idea della mostra su una nave mentre si attraversa lo stretto ed al quanto suggestiva, possa regalare tante belle emozioni ai visitatori”.
Elvira Castiglione e Fabio Cuzzola hanno raccontato l’esperienza della sosta calabrese che fa la farfalla Danaus Chrysippus.
Elvira Castiglione: “questa farfalla, per quanto sia un essere fragile è al contempo anche abbastanza determinata e porta con sé una grande capacità di resistenza. Dall’Africa risale verso l’Europa trovando sul litorale di Reggio il luogo dove ristorarsi, riposarsi e deporre le uova. Abbiamo colto con entusiasmo questa proposta, perché cultura fa rima con natura, ed il binomio non può che essere eccellente”.
Fabio Cuzzola: “grazie agli entomologici, Elvira Castiglione e Francesco Manti che mi hanno permesso di vedere dal vivo le varie fasi di sviluppo della farfalla che migra dall’Africa alla Norvegia, fermandosi in Calabria per deporre le uova, ho deciso di realizzare un racconto su questa esperienza. Attraverso quest’occasione mi auguro che si colga ancora di più l’unione tra le due sponde, e lo scambio virtuoso dal quale ne deriva”.
Il programma
27, 27, 28 agosto
- Mostra: 10:00 – 20:00 Morgana Vede
29 agosto
- Mostra: 10:00 – 20:00 Morgana Vede
- Talk: ore 11:00 Mappando lo stretto: il ritmo del mare a cura dell’architetto paesaggista, KWG Studio , Maria Rosa Russo
30 agosto
- Mostra: 10:00 – 20:00 Morgana Vede
- Talk: ore 18:00 Danaus Chrysippus e lo Stretto a cura degli entomologici Elvira Castiglione e Francesco Manti
- Reading: ore 19:00 su ali di scaglie lungo rotte infinite. Storie di racconti per andare oltre a dura del prof Fabio Cuzzola, Liceo Classico “V. Verace”, Cittanova