Il Teatro Antico sarà passerella speciale per collezioni della Sood Generation e degli allievi dell’Accademia Euromediterranea di Catania. Un parterre d’eccezione per giudicare i lavori dei giovani fashion designer. “Questa nuova location – dichiara il producer dell’evento Marco Aloisi – permetterà ai nuovi creativi del Mediterraneo di promuovere la loro immagine”
Il Madeinmedi – Mediterranean Design & Fashion Week è ritornato anche quest’anno. Ma con una grande novità: l’evento, iniziato il 2 giugno, si concluderà l’8 giugno nella magica atmosfera del Teatro Greco di Taormina. È una settimana all’insegna dell’arte, della moda, della formazione e della professionalità, nata con l’ambizione di diventare un ponte per il futuro. Ma non solo. Offre anche l’opportunità di realizzare un grande processo d’integrazione regionale in quanto testimonia le attività culturali del Mediterraneo.
Giunto alla sua ottava edizione, è un evento ormai rinomato in Sicilia che si contraddistingue per un fitto calendario di passerelle e spettacoli. L’obiettivo è quello si svelare nuovi talenti del settore della moda e dell’arte. Infatti, come dichiara il producer dell’evento Marco Aloisi, “questa nuova location permetterà ai nuovi creativi del Mediterraneo di promuovere al meglio la loro immagine a livello internazionale”.
Si è cominciato così giorno 2 giugno con le attività dedicate alla fotografia & video. In particolare è stato realizzato un fashion film YKK dal titolo “Ekdysis”. YKK è un gruppo leader mondiale degli accessori da chiusura che è stato invitato per sostenere la creatività dei giovani talenti dell’Accademia Euromediterranea. I due giorni successivi, il 3 e 4 giugno, sono stati dedicati al Fashion Shooting. Si tratta di servizi fotografici che, per l’unicità del posto, sono stati girati nei luoghi più suggestivi di Taormina. Poi ancora il 5 giugno è stato dedicato alle aspiranti modelle con “Catwalk” e “Are you ready”.
Ma i giorni più significativi, per orgoglio siciliano, sono stati il 6 e il 7 giugno. È stata, infatti, l’occasione per i ragazzi dell’Accademia Euromediterranea di Catania di calcare la prestigiosa passerella del Teatro Greco. “Quest’anno – dichiara il producer dell’evento Marco Aloisi – grazie alla collaborazione con Alessandro Maria Polito – responsabile selezione e coordinamento ospiti del Madeinmedi – siamo riusciti a portare grandi professionisti a Taormina. L’obiettivo principale è, infatti, quello di mettere gli allievi dell’Accademia Euromediterranea nelle condizioni di essere selezionati da giurati di altissimo livello”. Pertanto, a visionare i lavori dei giovani fashion designers, è stato invitato un parterre di esperti illustri. A cominciare con la Camera Italiana Buyer Moda, il cui presidente Beppe Angiolini si dichiara favorevole ad appoggiare un progetto come quello del Madeinmedi dove lo scambio interculturale fra giovani può stimolare proposte interessanti e moderne. O ancora, Max Bizzi quale fondatore di White Milano, uno degli eventi più creativi della settimana della Moda del capoluogo lombardo che ha cambiato il modo di fare fiera nel mondo. A seguire Mirko Rizzi per Marsèlleria Permanent Exhibition – “piattaforma creativa dedicata a persone accomunate dalla voglia di esprimersi”, come ama definirsi – e Laura Bernasconi come fashion consultant per varie aziende del settore della moda. In ultimo, ma non di poca importanza, Antonio Cappelli per Spazio Calabiana, quale spazio espositivo a disposizione della creatività di Milano, e Alessandro Baldi per Les Copains Uomo, Henry Cotton’s, Monocrom k e Nikolas & Mark.
È stata, dunque, una grande vetrina per gli aspiranti stilisti dell’Accademia di Catania. I giovani, infatti, hanno saputo sfruttare l’opportunità che gli è stata proposta attraverso la sfilata di giorno 6 dei propri lavori.
Il giorno seguente, sabato 7 giugno, in passerella gli stilisti della Sood Generation e il Défilé Internazionale. L’evento si concluderà giorno 8 giugno con il Fashion Shooting “I Love Sicilia”.
Un’edizione, quella del Madeinmedi, che si ricorderà non solo per la location scelta ma anche per i nomi illustri che sono stati presenti. “Il fashion system – sottolinea Marco Aloisi – è cultura, ma è principalmente formazione, economia, attività sociale e promozione territoriale”. E Taormina è stato il luogo che meglio ha saputo unire il buon gusto della moda alla bellezza unica e artistica della città, se non del magico Teatro Greco.
(Marco Venuti)