Finto carabiniere tenta di raggirare 70enne, truffa fallita

Finto carabiniere tenta di raggirare 70enne, truffa fallita

Redazione

Finto carabiniere tenta di raggirare 70enne, truffa fallita

giovedì 19 Dicembre 2024 - 10:20

Anche grazie ai suggerimenti ricevuti nella campagna informativa contro le truffe agli anziani

Anche questa volta, come in altri recenti episodi avvenuti in provincia, la truffa del finto Carabiniere non ha funzionato, pure perché la vittima, una donna di 70 anni, ha intuito subito il raggiro e, grazie alle informazioni ricevute dai carabinieri, quelli veri, nel corso di una campagna informativa a cui aveva partecipato e che si era tenuta in un punto di aggregazione di Brolo nello scorso agosto, ha adottato le giuste precauzioni che hanno permesso di sventare il raggiro e dare avvio alle indagini.

La donna è stata adescata con un sms al suo cellulare, in cui le veniva comunicato che il suo conto corrente era stato sequestrato perché risultavano essere stati fatti acquisti sospetti. Poi è stata contattata da un finto maresciallo dei carabinieri che, da un numero fisso, ha richiesto il prelevamento di una somma di denaro che sarebbe poi servita per procedere al dissequestro. Sul telefono della donna, la chiamata, come già avvenuto in altri casi, risultava il numero di una Stazione Carabinieri, nello specifico quella Brolo, sicuramente fatto apparire dai truffatori tramite applicazioni scaricabili da internet.

Resasi conto di essere stata vittima di un tentativo di truffa, la settantenne ha interrotto i contatti con i malfattori e ha avvisato immediatamente il 112. La donna, infatti, che aveva partecipato a uno degli incontri sul tema organizzati dai militari della Stazione Carabinieri di Brolo nella scorsa estate, ha ricordato il modo con cui vengono commesse queste truffe, spesso ai danni di persone di una certa età e in cui si simulano incidenti stradali o vicende giudiziarie in cui sono coinvolti parenti o l’esposizione a rischio di conti bancari, tutte cose inventate da questi malviventi, che fanno finta di essere carabinieri, avvocati o dirigenti di banca, con il fine fraudolento di prendere o ottenere bonifici, anche consistenti.

E’ fondamentale chiamare subito il 112, sia da parte di chi ha subito un tentativo di una truffa e sia da parte di chi, purtroppo, si è accorto di esserne stato vittima; la chiamata al numero di emergenza infatti può consentire ai militari dell’Arma e alle altre Forze di Polizia di intervenire subito e individuare con rapidità i responsabili. La collaborazione delle vittime e di tutti i cittadini informati su eventi o situazioni fraudolente diventa spesso indispensabile.

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