Al teatro antico di Taormina un palcoscenico di solidarietà per il reparto e i bambini in cura provenienti da tutto il mondo. Sul palco anche Gianfranco Iannuzzo, I Soldi Spicci e l'Orchestra a Plettro
“TAORMINA – Un palcoscenico di solidarietà dove spettacolo e altruismo si fondono in una sinfonia di speranza per il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo dell’ospedale San Vincenzo, un baluardo di cura e dedizione per i piccoli cuori che battono forte nonostante le avversità. La notte del 4 luglio sarà un inno alla vita, dove ogni nota musicale sarà un battito aggiunto, ogni risata un soffio di vita, ogni applauso un passo verso un futuro più luminoso per i bambini che cercano guarigione. Il Teatro Antico di Taormina diventerà il palcoscenico di un evento che unisce intrattenimento e impegno sociale. La serata di beneficenza, intitolata “Un cuore per la Vita”, è stata organizzata per sostenere il Centro, che offre assistenza cardiochirurgica a bambini provenienti non solo dalla Sicilia, ma anche dal Mediterraneo e dal Sud America. Un cast eccezionale, capitanato da Rosario Fiorello e Gianfranco Iannuzzo, I Soldi Spicci e l’Orchestra a Plettro Città di Taormina, si unisce per una causa nobile, trasformando l’arte in un veicolo di generosità. Sotto la guida esperta di Salvo La Rosa, la serata diventa un ponte tra il talento artistico e l’impegno civico, dimostrando come la cultura possa essere un potente alleato della medicina.
Salvo, ti trovi a Taormina per preparare l’evento…
“Siamo a Taormina perché i tempi sono molto stretti. Abbiamo avuto pochissimo tempo per organizzare questa serata, ma l’abbiamo voluta fare approfittando anche della presenza di un grandissimo amico e un grandissimo artista come Rosario Fiorello, perché la causa è importante. Diciamo che da tempo in tanti ci stiamo battendo, anche voi di Tempostretto lo state facendo, per tenere in vita questo centro straordinario che opera bambini piccolissimi provenienti dalla Sicilia, dalla Calabria, dal mondo intero. Perché il professor Sasha Agati con la sua equipe veramente fa miracoli straordinari, ogni giorno, e quindi noi siamo qui per aiutare questo Centro, per tenere i riflettori accesi su una struttura d’eccellenza che non deve chiudere e anche per raccogliere fondi per acquistare un macchinario importante per questi bambini”.
Il pubblico come sta rispondendo?
“Abbiamo iniziato la prevendita il 13 giugno, per l’evento del 4 luglio. I posti in platea e nella cavea centrale sono già esauriti, così come quelli in tribuna. Rimangono disponibili solo alcuni posti nella cavea laterale, nella parte alta. Approfitto di questa occasione per invitare tutti ad acquistare questi ultimi biglietti. Abbiamo mantenuto i prezzi accessibili: il costo del biglietto per la cavea è di 10 euro, più i diritti di prevendita. Speriamo che entro il 4 luglio questi ultimi biglietti vengano venduti, poiché lo scopo dell’evento è molto importante. Nessuno di noi trarrà un profitto personale da questa iniziativa. Desidero ringraziare tutti coloro che stanno lavorando sodo per questo evento, mettendo il cuore in quello che fanno. È un’azione lodevole che ci sta unendo e ci sta aiutando a raggiungere il nostro obiettivo. Un ringraziamento speciale va a te, Carmelo e a Tempostretto, per aver amplificato più volte il messaggio di questa serata”.
Con Fiorello, conoscete molto bene la realtà del Centro Cardiologico Pediatrico, ci siete stati entrambi…
“Rosario Fiorello, un grande amico e artista, è molto coinvolto con il Centro cardiologico pediatrico e lo ha anche visitato. Con lui, in prima linea, anche Flavio Insinna, un altro sostenitore che non potrà essere presente a causa di un impegno con la Rai, contribuirà inviando un video. Il pubblico sarà coinvolto attivamente e siamo grati a tutti coloro che hanno già acquistato i biglietti di platea e di tribuna in soli dieci giorni. Ci aspettiamo che anche gli ultimi biglietti vadano presto esauriti. Il teatro sarà pieno, non solo di persone, ma anche di amore, entusiasmo, emozioni e gioia. Vedere un bambino soffrire in ospedale è insopportabile, e per questo siamo tutti qui. Grazie a tutti”.