In stagione per lui otto presenze, solo quattro da titolare, un gol e due assist: "Il campionato non ci aspetta, invertiamo la rotta immediatamente"
MESSINA – Marco Firenze, ospite insieme a Vincenzo Plescia del secondo incontro tra il Messina e Sky al Flagship di via Tommaso Cannizzaro, ha rivolto un pensiero al pubblico, presente martedì sera e domenica al campo: “Quando venivo in macchina pensavo non ci fosse nessuno in realtà. Mi spiace per i tifosi che domenica ci hanno sostenuto sotto la pioggia e giustamente a fine partita ci hanno fischiato. Loro pagano il biglietto e amano questa maglia, sono uno stimolo. Ma dico che dobbiamo essere noi a portare entusiasmo in campo, essere noi a trascinare loro e non viceversa”.
Il Messina ora giocherà in trasferta a Foggia e poi tornerà in casa contro la Juve Stabia, slittato a dopo questo match casalingo l’ultimo incontro organizzato da Sky tra calciatori e tifosi del Messina che si terrà quindi non più martedì 21 novembre ma martedì 28 novembre.
Le dichiarazioni di Firenze all’incontro
Il momento della squadra non è roseo, tre sconfitte consecutive e un solo punto nelle ultime cinque giornate: “La squadra era giovane e avevamo bisogno di tempo per capire il campionato. Ma adesso il campionato non ti aspetta e ora non abbiamo più tempo per nulla e dobbiamo invertire immediatamente la rotta e fare punti al più presto”.
Firenze recentemente è stato protagonista suo malgrado fuori dal campo. Mister Modica prima del Latina l’ha chiamato in causa come uno dei calciatori che serve alla squadra e lui ha risposto: “Ho avuto un problema fisico che era più serio di quello che si pensava e mi sono dovuto fermare per non fare un danno più grave. Adesso è passato e sto bene da circa due settimane. Le scelte dell’allenatore non dipendono da me e le rispetto, io sono a disposizione e sono pagato per allenarmi. La domenica se mandarmi in campo o no dipende dall’allenatore”.
Firenze, tra i calciatori più esperti della rosa messinese, fin qui ha raccolto otto presenze, di cui soltanto quattro da titolare mettendo a segno una rete su punizione a Cerignola all’esordio e poi ha servito due assist ai compagni. Quando titolare per due volte ha agito davanti la difensa mentre in altre due occasioni come mezzala: “Tranne quando sono stato male sono sempre stato a disposizione ripeto. Quando mi viene chiesto dò una mano, specie ai ragazzi più giovani che devono essere aiutati sia dentro che fuori dal campo. Per me è importante trovare continuità, se sto bene so che posso dare il mio contributo. Mi diverto a giocare davanti la difesa, toccare tanti palloni mi aiuta a trovare continuità e mi piace molto e mi stavo trovando bene quando nelle prime partite ho giocato in quella posizione”.