Appello per la pace al Rito della Luce di quest'anno, appuntamento domenica alla Piramide di Motta d'Affermo
MOTTA D’AFFERMO -Ancora due domeniche per prendere parte al suggestivo Rito della Luce alla Piramide di Fiumara d’Arte.
“Mai come adesso la “Piramide” – opera del Maestro Mauro Staccioli, che da 12 anni apre nuove visioni e consegna antichi valori nei giorni del Solstizio d’Estate – deve rappresentare un viaggio simbolico che conduce dritti verso una nuova direzione, coinvolgendo tutti coloro che hanno bisogno di “parlare col cuore al cuore della gente”., dice Presti.
“L’Opera monumentale, costruita proprio sul 38° parallelo, come un balance universale rispetto alla Corea, luogo di conflitti e divisione – dichiara il mecenate Antonio Presti – oggi diventa Faro di Luce per un’altra emergenza mondiale, che è conflittualità rispetto alla banalità del male. Oggi è la Russia che manifesta l’impotenza degli uomini a dialogare per quella visione di futuro, non in nome di una guerra qualunque, ma in nome del Dialogo e della costruzione di Bellezza».
Quest’anno il Rito della Luce, ideato e voluto dal maestro Antonio Presti nel territorio di Motta D’Affermo (Messina), restituirà silenzio e riflessione, consegnando messaggi di Pace rivolti al popolo ucraino: «Il percorso di politica della Bellezza e della Conoscenza, rappresentato dal viaggio simbolico all’interno della Piramide – sottolinea Antonio Presti – quest’anno sarà dedicato ai giovani che sono in prima linea, coinvolti in una guerra che ha bombardato ogni verità, lasciando vuoti incolmabili nelle nuove e vecchie generazioni. Non è bastata la pandemia ad annientare questa contemporaneità: la guerra ha poi soppiantato la libertà di tutti noi. Libertà di sognare, libertà di immaginare il futuro, libertà di vivere circondati dalla bellezza, che nella sua innocenza e nel suo valore di differenza si fa spazio tra le fragilità del mondo. Non ci saranno artisti e performer come avvenuto negli scorsi anni, ma la Piramide, snodo dell’umanità e luogo di condivisione collettiva, sarà comunque aperta al pubblico e sarà visitabile liberamente tutte le domeniche di giugno (19 e 26 giugno), dalle 16 al tramonto. Ciò che chiedo a tutti coloro che vorranno affrontare questo viaggio dell’anima, è di lasciare e lanciare un messaggio forte – attraverso un video o uno scritto – per comporre insieme un vero e proprio “Diario della Pace”, da veicolare attraverso il mondo digitale».
Tutti i partecipanti al Rito – da un’opera artistica appositamente realizzata ai piedi della Piramide – potranno postare in diretta messaggi di pace e bellezza su Facebook, Instagram, YouTube, Tik Tok e Linkedin. La Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte selezionerà poi i messaggi più intensi per realizzare un’installazione multimediale universale da esporre all’interno del Museo Albergo Atelier sul Mare.
Sarà dunque un “Solstizio della Pace”, diverso dal passato, ricalibrato a seguito di un forte trauma collettivo come il Covid e di una ferita aperta come la guerra che stiamo vivendo in questi mesi. «L’armonia universale è il soffio che avvolge tutti noi e che alimenta i nostri pensieri – continua Presti – il Futuro non può essere inteso solo come paura, ma come possibilità, prospettiva e nuovo modo di vedere il mondo attraverso la lente caleidoscopica dell’Arte e della Bellezza. Il percorso del Rito della Luce, ai piedi della Piramide – 38° parallelo, che ci ha illuminato in questi anni, nutrendoci di un fuoco primordiale ed eterno, quest’anno, volutamente, farà sventolare la bandiera della Pace ai piedi dell’infinito e parlerà al cuore della Russia per varcare quel confine di terrore e disumanità che ha intrappolato il mondo intero».