Stesso provvedimento per Troina, nell'ennese. Nella cittadina collinare jonica i casi di positività al covid sarebbero più di 50
FIUMEDINISI – La notizia era nell’aria. La conferma è giunta in serata. Fiumedinisi è zona rossa. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha istituito due nuove “zone rosse” ed una riguarda il cento collinare jonico, in provincia di Messina. L’altra cittadina è Troina, nell’Ennese. L’efficacia del provvedimento inizierà sabato 24 per terminare mercoledì 5 maggio. Prorogata, inoltre, la “zona rossa”, fino a mercoledì 28, anche per Biancavilla, in provincia di Catania, Centuripe e Pietraperzia, nell’Ennese. Per Cattolica Eraclea, in provincia di Agrigento, è stata prorogata la “zona rossa” fino al 28 aprile. Non si tratta quindi, a differenza di quanto comunicato in precedenza, dell’istituzione di una nuova restrizione con efficacia dal 24 aprile al 5 maggio.
A chiedere la zona rossa a Fiumedinisi è stato il sindaco, Giovanni De Luca, in seguito all’impennata dei casi. Nella giornata di ieri
sono risultate positive al tampone rapido 31 persone (su 224 tamponi) al termine dello screening organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con Asp Messina e curato dai medici dell’Usca “Roccalumera”. Quelli già accertati con il molecolare sono 26. Complessivamente si supera quota 50. “Le persone risultate positive – spiega il sindaco, Giovanni de Luca – non presentano sintomi di particolare rilevanza e si trovano già in isolamento domiciliare, mentre i rispettivi familiari conviventi o contatti stretti sono stati posti in quarantena domiciliare.”