Il sindaco Rasconà quest'anno non ha rinunciato alla sua indennità di carica, mentre De Luca, Di Ciuccio e Crocetta riceveranno il 50% della somma spettante. Solo l’assessore Giovanni Freni ha mantenuto la linea dell’anno scorso, rifiutando integralmente la retribuzione per il 2015
Vicesindaco e assessori faranno risparmiare al Comune di Fiumedinisi 20.557,80 euro per l’anno 2015. L’esecutivo, con Delibera di Giunta n. 140 del 7 ottobre, ha preso atto della rinuncia all’indennità di carica di funzione, atto motivato in quanto “la funzione di amministratore comunale” deve “essere svolta al servizio della cittadinanza per il raggiungimento del bene comune e che dunque, in una fase congiunturale di profonda crisi economica e sociale, ogni amministratore pubblico dovrebbe contribuire in prima persona alla riduzione della spesa pubblica ed in particolare dei cosiddetti costi della politica a carico dei cittadini”.
Niente rinuncia, invece, da parte del sindaco. Rasconà, che nel 2014 aveva trattenuto il 50% della sua indennità di carica, per l’anno in corso riceverà 17 mila e 496 euro, come previsto dalla normativa. Un passo indietro per il primo cittadino, mezzo passo indietro per gli altri componenti dell’esecutivo. Il vicesindaco Giovanni De Luca e gli assessori Franchina Di Ciuccio e Giuseppe Crocetta hanno infatti rinunciato a metà indennità, solo l’assessore Giovanni Freni ha mantenuto la linea dell’anno scorso, rifiutando integralmente la retribuzione per il 2015. Come dicevamo, il Comune risparmierà oltre 20 mila euro, con una differenza di 22 mila euro rispetto al 2014.
Gi.Br.