L'assessore Gusmano e il fratello, alla vista dei carabinieri, hanno tentato una breve fuga, del tutto inutile.
E’ stato il giovanissimo assessore Filippo Gusmano a finire nel mirino della vasta operazione scattata stamattina all’alba in tutta la zona dei Nebrodi.
Ventisette anni, origianario di Bronte, con la delega all’agricoltura nel comune di San Teodoro, Gusmano è stato beccato in flagranza mentre col fratello Salvatore, 21 anni, irrigava una piantagione di canapa indiana, in un terreno privato di Cesarò. Le manette, per entrambi, sono scattate all’istante.
A condurre il “blitz” sono stati i Carabinieri della Stazione di Sant’Agata di Militello, ai comandi del Capitano Giuseppe D’Aveni e dal comandante Dario Iannotti, insieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”. Da tempo i militari stavano effettuando dei controlli serrati in tutta la zona, resi ancor più pressanti dopo l’attentato compiuto lo scorso 18 maggio nei confronti del Presidente del Parco dei Nebrodi Antoci. Nell’area, i militari hanno individuato una vasta coltivazione di canapa indiana, composta da più di 300 piante dell’altezza di circa due metri.
L’assessore e il fratello, alla vista dei carabinieri, hanno anche tentato una breve fuga, del tutto inutile. Adesso si trovano nel carcere di Catania come disposto dal Sostituto Ptocuratore Alessia Minicò. (Ve. Cro.)
Vabbè ora l’assessore farà sapere che credeva fosse mentuccia rinfrescante……
Vabbè ora l’assessore farà sapere che credeva fosse mentuccia rinfrescante……
coerente con il suo mandato 😀
coerente con il suo mandato 😀