"La civiltà si misura in passi", lungo applauso per dire sì all'isola pedonale

“La civiltà si misura in passi”, lungo applauso per dire sì all’isola pedonale

“La civiltà si misura in passi”, lungo applauso per dire sì all’isola pedonale

Tag:

venerdì 17 Gennaio 2014 - 01:47

Il flash mod organizzato da Chiara Basile, Giuseppe Gazzara e Fabrizio Palermo ha voluto regalare all'amministrazione Accorinti un applauso di tre minuti per la sfida vinta con l'apertura dell'isola pedonale.

Uno striscione con su scritto “la civiltà si misura in passi” metafora dei tanti passi che i messinesi potranno percorrere tra le vie di piazza Cairoli da ieri mattina off limits al traffico. Di fronte tanta gente, cittadini comuni, uomini e donne che hanno voluto dire grazie all’Amministrazione Accorinti per aver regalato a Messina un pezzo di cività che in moltissime città del mondo è normalità. Alle 20 in punto è partito l’applauso. Lungo tre minuti, intenso, emozionante, un applauso che ha voluto significare speranza e voglia di dire “noi ci siamo”. Un flash mob organizzato da Chiara Basile, Giuseppe Gazzara e Fabrizio Palermo L’isola pedonale di piazza Cairoli è stata una scommessa su cui questa amministrazione ha voluto fortemente puntare. Tante sono state le critiche e le polemiche e tante probabilmente animeranno anche prossime settimane, ma l’applauso della gente che ieri sera si è riunita all’inizio dell’area pedonale di fronte al viale Garibaldi ha rappresentato un ringraziamento ma soprattutto un incoraggiamento. Nel segno della civiltà.

21 commenti

  1. la città fete e questi fanno gli applausi servili per una cosa al momento inutile

    0
    0
  2. Ieri un vigile mi ha detto di scendere dalla bici e proseguire a piedi…con la bici a mano! Sono rimasto interdetto!! Ho chiesto ad un altro vigile e mi ha detto che per ora l’ordinanza è solo per i pedoni…….sconcertante!

    0
    0
  3. W L’ISOLA CHE C’È . Però ieri sera, dopo le 20, c’era più di un MIMMO che viaggiava sul suo motorino all’interno dell’Isola al grido di ANNAMUUUUUU………. comunque piccole cose che qualche piccolo controllo sanzionatorio correggerebbe

    0
    0
  4. Nulla contro all’isola pedonale ma non capisco perchè scomodare la “civiltà”. il termine indica attualmente l’insieme degli aspetti culturali e di organizzazione politica e sociale di una popolazione; misura la continua evoluzione verso forme sempre più alte di progresso sociale e tecnologico .In definitiva la civiltà riguarda l’ urbanità, la cortesia, la buona educazione dei cittadini.La civiltà si misura con l’efficienza dei servizi,con cultura della legalità,col rispetto del prossimo con l’educazione sociale.Ma pensare che si possa essere civili perche’ è nata un’isola,di fronte alla sporcizia imperante,al mancato funzionamento dei servizi pubblici,alle buche stradali,al mal governo di una città,ce ne vuole.

    0
    0
  5. Questi prendono decisione da soli e poi si applaudono. Scrivendo in altre testate giornalistiche grande successo del flash mob. Tralasciando che al max c’erano 50 persone. Applaudono alla fine economica di Messina,visto le grandi vendite dei commercianti in questi 2 giorni. Si applaudono perchè sentono che solo cosi possono sentirsi forti di una decisione presa a danno di tanti Messinesi e non di 4 giovani nullafacenti che passeggiano e paragorano la loro citta alle grande metropoli. Si sentono forti dei commenti su facebook per lo piu espressi da i seguaci del tibetano. Cerchiamo di ragionare bene, La civiltâ si misura con il cervello e non coi piedi.

    0
    0
  6. la civiltà è ben altra cosa ed i cittadini messinesi non ne hanno la minima idea.. straccioni nullafacenti, godo nel vedervi morire di fame e passeggiare felici senza spendere un euro…

    0
    0
  7. PASCOLIAMO MESSINA DAL BASSO…

    0
    0
  8. in realtà è corretto. le bici non possono andare nelle isole pedonali ed è giusto così.

    chi lo fa corre il rischio di investire qualcuno e di pagarne conseguenze molto serie…

    mi auguro che l’amministrazione non commetta l’errore di andare incontro alle esigenze particolari (quali esse siano) di commercianti, automobilisti, ciclisti etc.

    l’isola pedonale è fatta per i pedoni… quando verranno realizzate le piste ciclabili si potranno usare quelle.

    l’isola pedonale è meravigliosa, perfettibile ma meravigliosa.

    spero che questa amministrazione mantenga ferma la propria decisione e non faccia passi indietro…

    l’interesse generale va salvaguardato…

    0
    0
  9. le vendite dei commercianti non dipendo dall’isola pedonale… anche se ovviamente si deve prevedere un periodo di assestamento nelle abitudini dei cittadini.

    le vendite dipendono dalla congiuntura economica e anche da comportamenti “positivi” dei negozianti… ho fatto un giro per negozi e sono stato colpito da scortesia e carenza di vere opportunità di acquisto.

    per me possono chiudere e lasciare i locali liberi. a breve, se si continua con l’isola, gli stessi verranno occupati da altre attività.

    discorso diverso va fatto per chi si trova ai margini dell’isola. per loro il problema è serio e l’amministrazione dovrebbe aiutare quelle attività che dimostreranno calo nel fatturato (bastano i bilanci) con degli sgravi sulle imposizioni comunali.

    comunque… per l’utente generalista l’isola è una gran cosa.

    0
    0
  10. Rispondo al signore che critica l’isola pedonale che poi magari la apprezza nelle belle e vivibili città del nord Italia imputando ad essa gli ancor più scarsi introiti dei poveri commercianti. Intanto è lampante che le isole pedonali favoriscano i locali che su di esse si affacciano. E questo in ogni città non vedo perchè non possa essere così anche a Messina; in secondo luogo proviamo a chederci come mai a Messina gli sconti siano una farsa che di rado supera il 20%. Magari è per questo motivo che i messinesi, anzichè comprare in città vanno in trasferta a Catania o Palermo o addirittura Roma (cosa che succede da sempre a mia memoria) e i guadagni già scarsi per la crisi non aumentino. Potremmo interrogarci sulla scarsa qualità del sentire civile dei messinesi che criticano qualunque iniziativa che vada a disturbarli nelle loro abitudini anche – e soprattutto- nelle abitudini peggiori come ad esempio l’uso smodato della macchina a discapito del mezzo pubblico, la doppia fila, che più spesso diventa tripla, anche in presenza di posti a pagamento vuoti, il posteggio agli angoli, sugli scivoli, nei posti per portatori di handicap o peggio la famigerata doppia fila…

    0
    0
  11. no! perchè indietreggiare,con l’isola i buddaci all’improvviso si sono ritrovati civilizzati.Merito del tibetano…ora andiamo a testa alta ed a piedi scalzi.

    0
    0
  12. se i commercianti liberano i locali,possiamo fare al loro posto dei locali a luce rosse per gli amanti dei piedi scalzi……..

    0
    0
  13. questione di tempo e poi vedrete che il buddace,se pur civilizzato dall’isola,appena scompaiono i “poveri” vigili,posteggeranno su tutte le strade limitrofe e sopratutto sulla Cannizzaro a doppia e tripla fila e passeggeranno a piedi scalzi a piazza carioli spendendo un sacco di neuri.

    0
    0
  14. guardi. io sono molto (ma molto) critico sulle scelte e sul modo di gestire le cose di questa amministrazione. ma mi ritengo anche sufficientemente neutro nei giudizi.

    l’isola pedonale può piacere o no, ma è un passo avanti. può essere migliorata, ma il miglioramento non prevede di ascoltare i singoli egoismi.

    bisogna avere chiaro l’interesse generale e questo lo si verifica con il tempo.

    ove il centro si svuotasse davvero, allora forse bisognerebbe “ripensare” l’isola. ma non si può prendere alcuna decisione dopo due giorni.

    io poi non credo che ci sia tutta questa inciviltà diffusa, anzi. ho visto che in soli due giorni sono stati superati comportamenti che ai più sembravano parte stessa dell’essere messinese.

    in realtà in questa città mancano i controlli, le regole e le sanzioni. i cittadini non vanno educati, ma indirizzati e “aiutati a collaborare”.

    poi ogni critica a mio avviso è lecita e va ascoltata con attenzione…

    0
    0
  15. CastorinaCarmelo 17 Gennaio 2014 19:05

    Prove tecniche di civismo,continuiamo così a goderci la nostra bella città lontani dalle auto,vicino ai nostri figli liberi di muoversi e di giocare, di discutere di politica e di quello che volete,basta con le vie stracolme di inutili scatolette di latta con le ruote, che si inseguono in una corsa folle e inutile ritroviamoci amici a confrontarci sulla vita, ed anche a prendere un caffè in santa pace.

    0
    0
  16. Ora finalmente il messinese e’ civile, ha l’isola, non ci sono piu problemi tipo buche, spazzatura, acqua, case e servizi pubblici efficenti.
    Benvenuti a neverland!

    0
    0
  17. Non è questo il modo per far posare l’auto ai cittadini, come se chiudere piazza Cairoli possa bloccare il fenomeno dei parcheggi in doppia fila. Semmai lo accentua.
    Questa colossale stupidaggine crea solo un mare di guai. Nelle altre città c’è sempre un monumento, un posto di valore artistico/turistico da associare all’area pedonale.
    Se viene un amico dall’estero, non lo porto a Piazza Cairoli, lo porto alla Galleria Vittorio Emanuele (che è ridotta malissimo), lo porto alla passeggiata davanti alla Madonnina (che è ridotta malissimo), lo porto al Duomo, dove c’è un’area pedonale degna di logica e senso pratico.
    Paragonare quest’abominio a ciò che succede alle altre città francamente è quanto di più insensato si possa dire a riguardo.

    0
    0
  18. L’isola pedonale indubbiamente favorisce i commercianti di quell’area a discapito di altri che non lo sono, e allora? Dovrebbe essere un vantaggio per Messina? O forse i commercianti di Piazza Cairoli avevano bisogno di visibilità?

    0
    0
  19. nulla contro all’isola pedonale,si figuri io lo vista pure a ROCCACANNUCCIA,ma mi lasci libero di dire che la priorità dei buddaci è il lavoro,la pulizia delle strade,la viabilità,i servizi pubblici,le buche,le erbacce,la dignità di ognuno di noi e poi ben venga l’isola,ma l’isola vera no quella della “civiltà” ad ogni costo,basta che l’isola c’è!!!!!!!!!!!!!!!

    0
    0
  20. ma vi rendete conto che tutte le belle cose che elenca dipendono anche e soprattutto dall’impegno e dal rispetto di noi cittadini nei confronti della città e quindi della stessa qualità della vita, vedo con i miei occhi persone che portano i loro bei cani per strada a fare i bisogni senza raccoglierli, che buttano spazzatura per la strada, che rompono le piante, che parcheggiano dove gli pare ecc. Mi accorgo personalmente di quanto poco professionali siano molti commercianti che per guadagnare un euro in più non si rendono conto di perdere fiducia e di conseguenza clientela. Tutto questo è anche perdere dignità e dipende principalmente da noi. Il sindaco Accorinti, al di là dei vostri insulti, è una persona che ama questa città e cerca di cambiarla, chi si lamenta a priori sono proprio quelle persone senza dignità e senza la forza e la voglia di cambiare.

    0
    0
  21. Grazie Accorinti, ma mi raccomando alimenta il tuo e il nostro sogno, e non far si di svegliarci tutti in un nulla di fatto, perche’ il nulla gia’ c’era…chiunque asserisce o vede altro e’ prezzolato, in mala fede o fuori di testa…

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007