Sull'uscita del Comune di Messina dalla Fondazione i consiglieri Pd hanno deciso di rivolgersi all'assessore regionale agli enti locali
Nonostante ben due delibere del Consiglio comunale con le quali l’Aula ribadiva la volontà di far parte della Fondazione Taormina Arte, l’amministrazione De Luca ha tirato dritto. E la risposta all’interrogazione dei consiglieri comunali Pd sulla querelle è arrivata con un anno di ritardo. Ecco perché Antonella Russo, Gaetano Gennaro, Alessandro Russo e Felice Calabrò hanno deciso di rivolgersi all’assessorato regionale agli Enti locali.
Consiglio comunale ignorato
“A quanto pare è normale per l’ amministrazione De Luca, che ben due delibere di Consiglio comunale per restare tra i soci della Fondazione non siano state affatto rispettate, pur essendo solo il Consiglio comunale l’Organo per legge competente a decidere sull’eventuale fuoriuscita da Taormina Arte- scrivono i consiglieri Pd– Andremo avanti ed investiremo della questione l’ Assessorato regionale agli Enti locali, ed ogni altra Autorità competente. Ciò affinchè vengano rispettate le prerogative di legge di un Organo autonomo dalla giunta comunale, che spesso agisce in contrasto con le delibere del Consiglio su materie di sua esclusiva competenza”.
Nessun piano B
I consiglieri poi non sono affatto convinti del piano B dell’Assessore Caruso, che in Aula ieri non ha dato risposte esaustive. L’assessore infatti ha spiegato che “è meglio essere protagonisti e non gregari” ma per i consiglieri questo non basta perché non ha illustrato un progetto che possa far diventare Messina protagonista in alternativa alla proposta culturale di ampio respiro come quella di Taormina Arte.
Messina ai margini
“La permanenza nella Fondazione – sulla quale ancora combatteremo – ci avrebbe consentito, avendone le capacità, di rilanciare il ruolo e la città di Messina in eventi di caratura mondiale, non semplicemente internazionale. Messina, insomma, sempre più relegata ai margini di una visione più che provincialistica della cultura, dell’arte e del turismo”