Verso la fine del commissariamento e la nomina di un Cda. Il sindaco: "Una vera istituzione culturale capace di far rinascere la città. Taormina avrà la centralità che le spetta"
TAORMINA – Il Consiglio comunale ha approvato lo Statuto della Fondazione di Taormina Arte. L’atto normativo approderà adesso alla Regione per l’approvazione. Solo a quel punto si porrà fine al commissariamento. E sarà nominato un Consiglio d’Amministrazione. Che sarà costituito dal sindaco di Taormina (il quale assumerà la carica di presidente della Fondazione), da un esperto designato dallo stesso primo cittadino e da tre componenti, la cui nomina spetterà alla Regione.
“Nella massima trasparenza e nello spirito di collaborazione istituzionale che in questi casi deve prescindere dalla collocazione politica delle parti – spiega il sindaco di Taormina. Mario Bolognari (nella foto) – l’intesa tra il Comune e la Regione è rispondente agli equilibri corretti e rispettosi delle diverse esigenze dell’una e dell’altra parte. Il Consiglio comunale di Taormina, grazie alla determinazione e alla correttezza della maggioranza de ‘La Nostra Taormina’ – prosegue Bolognari – ha confermato l’intesa, resistendo alle strumentali e inutili provocazioni della opposizione. Quest’ultima, fingendo di difendere l’orgoglio locale – sbotta il sindaco – ha di fatto tentato di impedire l’approvazione dello Statuto e sperato di prolungare il commissariamento, con l’arma dell’ostruzionismo”. Bolognari ha ringraziato “i consiglieri di maggioranza che con determinazione e senso delle istituzioni hanno consentito di superare il commissariamento, dando a Taormina la centralità che le spetta, esprimendo il Presidente nella persona del suo sindaco pro-tempore. Una prova di compattezza e intelligenza, di equilibrio e lungimiranza politica che porterà a Taormina una vera istituzione culturale capace di fare rinascere la Città, oggi tanto colpita dalla crisi che il settore turistico mondiale sta vivendo a seguito della pandemia”. Poi il sindaco ha ringraziato “il Commissario Pietro Di Miceli, che fino al 31 dicembre 2019 ha con abilità e competenza abbattuto la gran parte dell’indebitamento di Taormina Arte e il Commissario Bernardo Campo, che ha accelerato l’iter di costituzione della Fondazione in piena condivisione con me e la mia Amministrazione”. Ringraziamenti anche per l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina “per la correttezza dei rapporti intrattenuti con il Comune di Taormina e per la chiarezza delle sue posizioni” e per il Presidente Musumeci. “Che ha seguito con interesse tutta la vicenda e che certamente adesso darà il suo consenso alla più rapida definizione degli ulteriori passaggi amministrativi. Spero che l’assessorato ai Beni culturali – conclude Bolognari – possa essere coinvolto, direttamente o attraverso il Parco archeologico di Naxos-Taormina, nella futura gestione della Fondazione per ridare a Taormina Arte la centralità nella organizzazione del cartellone estivo degli eventi di spettacolo al Teatro Antico”.