Il Consiglio della V Circoscrizione chiede il ritiro e la modifica dell'ordinanza con la quale la giunta ha oggi indicato il piano d'interventi di manutenzione stradale con i fondi Ecopass. "Non comprendiamo quale sia il criterio scelto dall'amministrazione nell'individuare le zone-protesta il quartiere- e restiamo sbalorditi da una serie di interventi che appaiono più uno spot elettorale che una risposta alle reali esigenze della città"

Il Consiglio della V Circoscrizione, dopo aver appreso dello stanziamento straordinario di 600 mila euro provenienti dall’Ecopass (VEDI CORRELATO) e destinato alle manutenzioni stradali è intervenuto per chiedere alla Giunta il ritiro e la modifica del provvedimento.
“Gli interventi proposti sono stati autonomamente decisi dalla Giunta, senza concertarli con i quartieri direttamente interessati- si legge nella nota- e rispondono ad autonome valutazioni della Giunta e dell’assessore al ramo. Restiamo sbalorditi circa la valutazione che è stata effettuata relativamente alla presunta “sicurezza stradale” di molti degli interventi contenuti nell’atto: testualmente, si parla di “una” o “tre” mattonelle su tratti di marciapiedi posti di fronte a bar o esercizi commerciali perfettamente individuati con nomi e ragioni sociali; o ricolmature di singole buche stradali, anch’esse individuate espressamente”.
Il Consiglio di Circoscrizione si chiede in base a quale ordine di priorità si sia preferita la copertura di una o due mattonelle dinanzi ad un bar, piuttosto che il rifacimento stradale del manto della circonvallazione, dissestato da anni a causa delle radici dei pini, per il quale si è soltanto avuto il coraggio di delimitare con una striscia gialla, imperituro ricordo di un “temporaneo” alla messinese, ovvero, definitivo.
Nonostante le numerose segnalazioni da parte della Circoscrizione numerosi rioni non sono stati oggetto di alcuna forma di intervento manutentivo, come ad esempio il rione San Licandro, Via Panoramica dello Stretto, Villa Lina, Via del Fante sull’Annunziata: tutte strade intensamente trafficate e chiaramente dissestate, delle quali però nell’ordinanza non c’è traccia.

“Tutte questa valutazioni- continua il Presidente del quartiere Alessandro Russo- ci spingono a ritenere che l’ordinanza appena emanata risponda a logiche elettoralistiche e, molto probabilmente, clientelari. L’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri in base alla quale l’Eco Pass è riscosso prevede espressamente interventi di messa in sicurezza dal pericolo stradale. Invece, leggere l’elenco degli interventi è un continuo trovare le denominazioni di esercizi commerciali dinanzi ai quali si riesce nel “miracolo” di rattoppare una buca o nel mettere una toppa con qualche mattonella”
Il Consiglio circoscrizionale ritiene questo modo di agire un passare con pachidermica sensibilità dalla fase degli annunci a quella della più sfacciata propaganda elettorale.
Per queste ragioni, il Consiglio circoscrizionale ha chiesto al Sindaco ed all’Assessore Isgrò di ritirare l’ordinanza e di formularla nuovamente, sulla base delle reali e testimoniabili esigenze di sicurezza: in primis, i rifacimenti dei manti stradali delle più importanti strade della città fino ad oggi trascurate, come il Viale Annunziata e il Viale Regina Elena.
Nei prossimi giorni, sarà organizzata un’assemblea popolare itinerante lungo il Viale Regina Elena, per spiegare ai cittadini le ragioni per le quali la Giunta non riesce a dare risposte – che non siano semplici strisce gialle…- ai veri problemi delle manutenzioni stradali in città.
“La sicurezza delle strade cittadine è una cosa seria- conclude il documento- e non si deve lasciare che diventi l’ennesimo spot elettorale, mentre le periferie sprofondano nel più totale disastro”.