Dopo la conferenza stampa dei consiglieri comunali Cardile e Pagano insieme a Liliana Modica e Tani Isaja, arriva la risposta dell'assessore De Cola che ha voluto chiarire le contestazioni mosse dagli esponenti Pd sul rischio di perdere i finanziamenti Pon per l'edilizia scolastica.
“Il Comune di Messina rischia di perdere 5 milioni di euro di finanziamenti europei per interventi di manutenzione degli edifici scolastici”. Così avevano tuonato i consiglieri del Pd Claudio Cardile e Francesco Pagano, insieme all’ex assessore alla Pubblica istruzione Liliana Modica e all’ex assessore ai Lavori Pubblici Tani Isaja durante una conferenza stampa in cui hanno fatto emergere le conseguenze di una oculata programmazione da parte dell’amministrazione comunale in tema di edilizia scolastica (vedi articolo correlato). A quanto pare però il quadro non è esattamente quello dipinto dagli esponenti Pd. O quantomeno non lo è per l’assessore ai Lavori pubblici Sergio De Cola che risponde alle contestazioni con una serie di chiarimenti che dovrebbero sgomberare il campo dai dubbi.
“Il Ministero della Pubblica Istruzione ha affidato la responsabilità di esecuzione e progettazione dei lavori direttamente ai dirigenti scolastici” puntualizza l’esponente della giunta Accorinti. “Tuttavia l'amministrazione comunale si è attivata dal mese di gennaio, promuovendo un incontro, insieme agli ordini professionali, con tutti i dirigenti scolastici interessati, per supportarli nell'individuazione dei progettisti e più in generale per tutte le procedure relative all'affidamento dei servizi e della realizzazione delle opere, per potere ottenere i finanziamenti promessi dal Ministero” spiega De Cola che dunque rispedisce al mittente le critiche dei consiglieri comunali che avevano puntato il dito soprattutto contro la riorganizzazione della macchina amministrativa comunale voluta proprio dall’amministrazione Accorinti e dal segretario/direttore generale Antonio Le Donne. Per De Cola il Comuna ha fatto il suo dovere, “gli uffici hanno redatto direttamente alcune delle perizie e ad oggi sono in via di definizione o già definiti diciannove dei ventidue progetti ammessi a finanziamento. Considerata la notizia, che l'ultima conferma di finanziamento è dell'8 maggio, l'amministrazione ha provveduto a richiedere lo scorso giovedì 15 maggio una proroga di due mesi per completare l'iter previsto” ha poi chiarito l’assessore. A questo punto non resta che attendere. Si scoprirà presto se e quali scuole messinesi tra le 22 ammesse ai finanziamenti potranno davvero beneficiare di queste somme.
F.St.
