Minuti: “Oltre un migliaio di spettatori hanno decretato quello che, ancora una volta, si è confermato un evento straordinari”
La terza edizione di Onde sonore, la manifestazione musicale a scopo benefico organizzata dal gruppo Caronte & Tourist durante le festività natalizie, è giunta al termine e stamattina è stato tracciato un bilancio finale al Monte di Pietà. Presentato anche l'appuntamento per il Carnevale, sempre a bordo della nave Telepass.
La piccola orchestra dell’Istituto “Boer-Verona Trento” e sei band, tra le più in voga del panorama siciliano e calabrese, quali: Big Mimma, Qbeta, Soul Pains, Rosalba Sgrò band, I Cantustrittu, Marvanza e Kajah City hanno dilettato, dal 7 dicembre al 6 gennaio, oltre un migliaio di spettatori-passeggeri della nave Telepass.
La musica, protagonista indiscussa delle traversate strettesi, ha fatto da cornice alle feste a tema indirizzate ai più piccoli.
“Per raggiungere l’obiettivo cardine dell’iniziativa -ha precisato Tiziano Minuti, responsabile della comunicazione e del personale del gruppo- ossia la raccolta fondi da destinare al centro “Nemo Sud , abbiamo svolto un grande lavoro di squadra. Oltre un migliaio di spettatori hanno decretato quello che, ancora una volta, si è confermato un evento straordinario. Mi auguro –ha concluso Minuti- che la risposta agli eventi che allieteranno le prossime festività possa coinvolgere un numero sempre crescente di partecipanti”.
I fondi raccolti grazie all’iniziativa ammontano a 4500 euro circa sono stati raddoppiati dal gruppo Caronte & Tourist (9000 euro) e interamente devoluti al centro clinico “Nemo Sud”.
La struttura meridionale d’eccellenza, si occupa di persone affette da malattie neuromuscolari quali SLA, SMA e le distrofie muscolari, avvalendosi di avanzate tecnologie in collaborazione con l'UOC di Neurologia e Malattie Neuromuscolari del Policlinico Universitario “G. Martino”.
“I fondi raccolti –ha dichiarato il prof. Giuseppe Vita, responsabile di Nemo Sud- verranno destinati interamente al Centro, affinché l’attività assistenziale dei pazienti possa migliorare. In itinere il progetto che prevede l’aumento dei posti letto dai dieci a venti. Finalmente – dal 16 febbraio prossimo saremo lieti di poter portare a compimento tutti i posti per la degenza, grazie soprattutto ai cospicui contributi che il territorio messinese negli anni ci ha donato”.
L’iniziativa voluta dal gruppo C&T è anche un forte segnale che sancisce, rinnovandolo ancora una volta, quello stretto legame col territorio che le famiglie Franza e Matacena perseguono da sempre.
“Il contributo che vogliamo offrire alla popolazione –ha precisato Calogero Famiani, amministratore delegato C&T- non è soltanto benefico per il turismo o la cittadinanza, ovvero i nostri passeggeri, ma è una mission che attenziona le persone che realmente hanno bisogno d’aiuto per guardare al futuro”.
Il prossimo appuntamento con gli eventi “Onde Sonore” sarà in occasione della festività del carnevale.
Due imperdibili date, sempre a bordo della Telepass ammiraglia della flotta C&T, che riserveranno sorprese ai più piccini. Il 10 febbraio la festa in maschera nel salone della nave, dalle 10:00 sino alle 19:00; i bambini potranno divertirsi grazie ad un ricco programma di animazione, assieme ai loro genitori. Durante tutta la giornata le mascherine potranno giocare, fare merenda e ricevere dolci sorprese. Mentre il 13 febbraio si festeggerà il martedì grasso: si esibiranno a bordo i Camajan, live band nazionale di musica caraibica.
Il costo di partecipazione è quello di una traversata a piedi completa, ossia andata e ritorno, circa 5 euro. Gli incassi degli eventi saranno ancora una volta devoluti al centro clinico Nemo Sud.
Sponsor etico di tutte le manifestazioni C&T è “Posto Occupato” 365 giorni l’anno contro la violenza sulle donne.Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. “Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga”.
Grazia Di Mauro