Parchi “inclusivi” per i bambini disabili, il M5S sollecita l’Amministrazione: «Pronto un bando regionale. C’è tempo fino al 31 ottobre»
Fondi regionali per realizzare nuovi spazi per i bambini. Spazi attrezzati anche per i bimbi disabili. Un’opportunità che Messina non dovrebbe lasciarsi sfuggire. Ed è per questo che i consiglieri comunali del Movimento 5Stelle suonano la sveglia all’amministrazione De Luca. Obiettivo: partecipare al bando e provare a intercettare una parte di questi finanziamenti.
Dopo la mozione presentata in Aula consiliare dal capogruppo Andrea Argento, il M5S torna così a spronare l’Amministrazione comunale. Il bando regionale prevede un finanziamento complessivo di 3.825.000 euro proprio per la creazione di spazi ludici accessibili ai bambini con disabilità.
«L’avviso pubblico – spiegano Andrea Argento e Cristina Cannistrà, che si è impegnata per rintracciare le risorse economiche necessarie – prevede un contributo massimo di 50 mila euro per ogni Comune. A sua volta poi, il Comune è tenuto a compartecipare mettendo a disposizione il 10% del costo complessivo del progetto. La scadenza è fissata per il prossimo 31 ottobre. Quindi riteniamo che ci sia tutto il tempo necessario per portare avanti le pratiche e ottenere i fondi».
Obiettivo dei 5 stelle, in linea con il bando regionale, è quello di dotare le ville e i giardini della città di giochi per bambini disabili. Con particolare riferimento a villa Dante e villa Mazzini, senza dimenticare villa Castronovo, villa Sabin e piazza San Salvatore dei Greci.
«Lo scopo – spiegano i consiglieri – è quello di rendere le aree verdi presenti sul territorio comunale attrattive e sicure per tutte le famiglie. Garantire a tutti i bambini messinesi gli stessi diritti, senza alcuna discriminazione di sorta, come stabilito dalla convenzione sui diritti dell’infanzia».
I consiglieri chiedono alla giunta De Luca di non perdere tempo e di sfruttare l’occasione per abbattere le numerose barriere ambientali che impediscono a tantissimi ragazzini di poter giocare con i loro coetanei.