L'appello all'amministrazione comunale da parte del presidente della Terza Municipalità Alessandro Cacciotto
MESSINA – “Sono stati avviati i lavori con i fondi Pinqua a Bisconte? I cittadini chiedono chiarezza. Occorre stituire un tavolo permanente sul risanamento”. Appello all’amministrazione comunale da parte del presidente della Terza Municipalità Alessandro Cacciotto. Spiega il presidente: “Il dipartimento Servizi manutentivi – Servizio -Mobilità urbana – Atm – Autoparco ha “firmato” la seguente ordinanza, n. 387:
“Ordinanza viabile nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. E ancora: si fa riferimento all’avvio dei lavori lotto 1 Bisconte, in via Nicosia e nel tratto di via Caltanissetta compreso tra via Nicosia e via Udine, dal 24/03/2025 e fino alla realizzazione del progetto dotato di nuova viabilità”.
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Da qui la deduzione di Cacciotto: “Sembrerebbe dunque che i lavori per la costruzione dei nuovi palazzi a Bisconte abbiano preso il via. Purtroppo, come rappresentato in più occasioni, è veramente singolare che l’amministrazione comunale sia praticamente chiusa a riccio sulla vicenda. Nessun atto trasmesso alla Terza Circoscrizione sul progetto edilizio che sembrerebbe dover dar vita a due palazzi di otto piani, con il serio rischio di creare un 189 alloggi bis (gli alloggi già realizzati a Bisconte e le cui problematiche sono note). In tutto ciò, purtroppo, nessuna condivisione neanche con la cittadinanza che brancola nel buio e nell’incertezza più totale”.
“Rimane il nodo di una controversia tra Comune e Iacp ed entro marzo 2026 devono finire i lavori”
Continua il presidente della III Municipalità: “Ancora permane il nodo “titolarità e trasferimento terreno”, sul quale dovrebbe realizzarsi il complesso edilizio, con la querelle tra Comune e Iacp. E ancora un fine lavori con tempi risicati, marzo 2026, pena la restituzione delle somme con tutte le conseguenze anche sul piano economico. In mezzo a tutto questo ci sono i veri protagonisti del risanamento, i residenti di Bisconte, con i loro sogni dell’abitare ma soprattutto con le loro esigenze da tenere in considerazione, cittadini di Bisconte a tutt’oggi non interpellati dall’amministrazione. Chiedo pertanto che tutti i soggetti interessati al risanamento della città possano urgentemente fare chiarezza, costituendo un tavolo permanente sul risanamento a cui ha il sacrosanto diritto di partecipare la Circoscrizione, prima istituzione e prima istanza alla quale i cittadini si rivolgono”.
