A seguito del protocollo d'intesa tra Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e l'Istituto di credito sportivo (Ics) sono stati stanziati fondi per 100 milioni e 21 milioni in conto interessi per la realizzazione di progetti di impiantistica sportiva, disponibili per tutti i comuni. Un'opportunità per Messina
E' un finanziamento importante quello messo a disposizione dei comuni italiani, grazie al protocollo d'intesa, siglato lo scorso 31 maggio, tra Anci e l'Istituto di credito sportivo (Ics). La somma totale del finanziamento è di 100 milioni di euro in conto mutui, ed altri 21 milioni in conto interessi. Del primo conto si potrà usufruire per chiedere prestiti per la realizzazione di impianti ed attrezzature sportive, mentre del secondo conto si potrà usufruire per richiedere l'abbattimento totale degli interessi del prestito, fino ad un massimo di 2 milioni a progetto finanziato per i comuni, e fino a 4 milioni per i comuni capoluogo e per le unioni di comuni.
Il fondo totale sarà diviso in due metà, ciascuna rispettivamente di 50 milioni per i mutui e di 10.500.000 euro di contributi in conto interessi, una destinata esclusivamente ai comuni delle aree interne e alle unioni di comuni, mentre l'altra per tutti gli altri comuni.
Ogni comune potrà presentare uno o più progetti per la realizzazione di opere sportive quali: interventi relativi alla costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, comprese le piste ciclabili, compresa anche l'acquisizione delle aree e degli immobili relativi ad attività sportive.
Tuttavia le tempistiche richiedono comunque ai comuni di affettarsi a redigere e presentare i progetti, i quali potranno essere inviati all'Ics, tramite posta certificata, dal 6 settembre al 28 ottobre 2017, mentre la stipula del contratto di mutuo dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2017, pena la revoca dei finanziamenti. Inoltre, ogni progetto presentato all'Ics dovrà essere redatto con una relazione tecnica illustrativa, computo metrico estimativo e quadro economico di spesa del progetto definitivo o esecutivo, regolarmente approvato dall’ente che presenta l’istanza; ed inoltre dovrà avere il parere favorevole espresso sul progetto definitivo/esecutivo dal CONI: comitato regionale del CONI, a firma del Delegato Provinciale per progetti con importo lavori fino a 1.032.913,80 euro, mentre per importi superiori dalla Commissione Impianti Sportivi del Coni di Roma. L'Ics approverà i progetti, se correttamente presentati, man mano che questi saranno inviati; cioè i progetti che giungeranno per primi avranno ovviamente più possibilità di essere finanziati, prima che i fondi si esauriscano, e di essere completati in tempo.
Altri vincoli che potrebbero comportare la revoca del finanziamento riguardano invece l'esecuzione dei lavori che deve iniziare non oltre i 6 mesi dalla stipula del contratto, e non potranno prorogarsi oltre i 18 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di mutuo.
Un'importante opportunità quindi anche per la città di Messina, che, attraverso questi finanziamenti potrebbe, da un lato, costruire o rimodernare impianti sportivi, dall'altro dare vita a cantieri che ridiano un, seppur piccolo, slancio, all'edilizia cittadina.
Marco Celi
Speriamo non ci si scordi , tra l’altro, del Miniautodromo dello Stretto a Sant’Agata…
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