Fondo Fucile, i bambini vogliono un quartiere più bello e spazi per coltivare le loro passioni

Fondo Fucile, i bambini vogliono un quartiere più bello e spazi per coltivare le loro passioni

Alessandra Serio

Fondo Fucile, i bambini vogliono un quartiere più bello e spazi per coltivare le loro passioni

sabato 09 Novembre 2024 - 08:00

Nei temi degli alunni della scuola "Albino Luciani" il desiderio di una ricostruzione sociale, per cancellare le baracche anche dal loro futuro e dai loro cuori

MESSINA – “Ma perché quei parcheggi enormi, che restano sempre vuoti perché qui non viene mai nessuno, e per noi nulla?”. “Vorremmo riparare i lampioni del nostro quartiere, che sono sempre guasti”. “Vorremmo un centro, dove passare del tempo noi con gli anziani, e delle telecamere”. “Vorremmo migliorare le strade del nostro quartiere, levando tutti i fossi e le erbacce che lo inquinano”. Ecco il risanamento di Fondo Fucile, secondo gli alunni delle scuole primarie e secondarie dell’istituto Albino Luciani. Fitti fitti in stampatello, su due pagine di quadernone a righe, i ragazzi delle elementari e medie hanno messo nero su bianco i desideri elaborati per il loro quartiere, dove una volta c’era la baraccopoli cancellata dalle ruspe nel 2022.

Lì, nell’area che loro chiamano “delle ex casette”, una volta c’era un ammasso di lamiere dove abitavano decine di famiglie. Oggi c’è un’area verde, incolta, inutilizzata e sporca. La loro scuola si apre proprio su quell’area: dalle finestre dell’istituto, attraverso le sbarre del piano terra, i ragazzi buttano l’occhio su una promessa di risanamento al momento rimasta a metà.

In quei due fogli di quaderno, durante un baby consiglio di quartiere promosso dalla Terza Circoscrizione, i ragazzi hanno raccolto i desideri più votati dagli alunni delle quarte e quinte elementari e dalle classi delle medie. Desideri che traducono i loro bisogni. Bisogni che parlano non di palazzi, case, peggio ancora caseggiati dove tornare ad abitare ammassati e abbandonati. Come abbandonati appaiono oggi loro quell’area verde e quell’enorme parcheggio nuovo di zecca.

Ma di spazi di aggregazione veri, di cura delle strade, di cura del verde che è anche cura delle loro anime. Perché soltanto seminando passioni nei cuori di questi ragazzi, come si seminano le aree verdi, si può avere qualche speranza di realizzare il vero risanamento, quello anche sociale e non solo edilizio. Soltanto accompagnando questi giovani alla scoperta delle loro passioni, dei loro talenti, si può riempire la noia delle loro giornate, che in questi quartieri può condurre velocemente a un passo dalla droga e la criminalità.

I desideri dei bambini per Fondo Fucile: aree verdi e spazi d’aggregazione

In quelle pagine di quaderno ci sono le immagini di una quotidianità piena di attività, coinvolgimento, socializzazione, immagini che disegnano un orizzonte ben diverso rispetto a quello che si presenta ai loro occhi, dalle finestre della scuola e delle loro case.

“Nelle ex casette vorremo costruire un centro per gli anziani perché il progetto proposto anni fa non è ancora stato realizzato”. Progetti non realizzati, promesse tradite. Eppure i desideri dei bambini sono semplici da realizzare: aree verdi curate, strade ben mantenute, spazi di aggregazione. “Vorremmo dunque una sala adibita a teatro e magari la formazione di una banda musicale del quartiere, per dare la possibilità ai ragazzi che non possono economicamente avvicinarsi ai teatro e alla musica”, scrivono gli alunni della “Albino Luciani”, che a voce ripetono: “Servono i dossi per fare rallentare le macchine. E campi dI calcio dove possiamo giocare, qua non c’è niente!” “Una palestra. Ma gratis, non che dobbiamo pagare!” “Le telecamere, devono mettere le telecamere. Io voglio fare il carabiniere da grande”, racconta un ragazzino dagli occhi vispi che brillano sotto la frangetta, il mento appoggiato sulla mano destra, il braccio piegato sul banco verde della terza fila.

“Vorremmo abbellire il nostro quartiere con dei murales…”, scrivono ancora nel tema. “Vorremmo realizzare un luogo sicuro anche per i nostri amici a quattro zampe”. Desideri e bisogni semplici, che non richiedono investimenti milionari in risorse pubbliche, ma di grande impatto sociale, se realizzati.

Leggi qui Fondo Fucile, dove i ragazzi sognano spazi di aggregazione e i progetti disegnano palazzoni

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Un commento

  1. Giunta Basildeluca….padroni attuali di BUDDACILANDIA ,,,cosa rispondete ?????

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