Il sindacato delle professioni infermieristiche ha organizzato una giornata di formazione con la famosa criminologa, che ha affrontato anche il tema del supporto psicologico alle vittime di violenza sessuale
Il Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, dopo aver organizzato diversi corsi su lavoro in equipe e il potere del gruppo, ha deciso di offrire ai propri iscritti una giornata incentrata sulla scena del crimine. E così a Palazzo Zanca ha fatto il suo ingresso la famosa criminologa Roberta Bruzzone, che ha parlato di sparatorie, accoltellamenti, aggressioni e stupri, affrontando quindi il tema delle scienze forensi sulla scena del crimine.
La Bruzzone ha quindi spiegato l’importanza della “totale preservazione della scena del crimine: è chiaro che ci sono delle figure specializzate che hanno il diritto di accedere nella scena prima di tutti gli altri, affinchè vengano fatti tutti i dovuti rilievi. Ecco, oggi noi facciamo capire a questi operatori come ci si deve comportare, affinchè tutta la zona che sarà poi oggetto dell’indagine venga alterata il meno possibile”.
Dopo aver analizzato i possibili crimini, la criminologa ha affrontato il tema del supporto psicologico alle vittime di violenza sessuale. Durante la giornata sono state inoltre svolte dimostrazioni di tecniche di sopralluogo, pratiche di tecniche d’investigazione, ricerca di tracce biologiche sulla scena del crimine, pratica di utilizzazione “Luminol” Presumptive Test for Blood fino all’utilizzo del test dello sperma.